Da quando Elon Musk è ai vertici di Twitter, il Social del cinguettio sta facendo molto parlare di sé. Nel bene e anche nel male, come sempre accade quando intervengono delle novità a destabilizzare e a ridefinire equilibri e confini.
Infatti molte cose stanno cambiando o per lo meno in casa Twitter ci stanno provando, anche perché alcune novità sono state accolte con favore dal pubblico, altre con dubbio.
Tra i cambiamenti studiati, Twitter sta sperimentando il suo nuovo sistema di spunte per la verifica dei profili che lo animano con tweet e messaggi.
L’obiettivo di Elon Musk è quello di popolare il Social Network di persone reali e verificate e di fare la guerra ai bot e a profili fake.
Ecco perché sono state introdotte due nuove spunte per identificare i profili, quella oro e quella grigia, oltre alla già esistente spunta blu, anche se si sta valutando di modificarne il processo per l’ottenimento.
Capiamo meglio in cosa consistono le tre diverse spunte e chi potrà richiederle.
Il problema della spunta blu
L’idea di introdurre due nuove spunte, quella oro e quella grigia è nata dalla constatazione che numerosi account fake hanno ottenuto la spunta blu semplicemente pagando l’abbonamento a Twitter.
Il problema però, è che molti di questi account si sono spacciati per celebrities o per influencer pur non essendolo, così garantendosi una spunta che a loro non dovrebbe spettare.
Da qui l’idea di Musk di introdurre un nuovo sistema di spunte e anche un inedito metodo di valutazione per ottenerle.
Capiamo meglio come funzionerà la verifica degli account se la novità sarà ufficialmente introdotta in tutti i Paesi.
Come funzionano le spunte di Twitter
La spunta blu in passato era gratuita per gli account che avessero una rilevanza sociale e politica e per le celebrities.
Con le nuove impostazioni in roll out per alcuni profili su Twitter sarà assegnata ai personaggi pubblici o meno verificati e il processo di verifica e di assegnazione sarà manuale e non più automatico.
Infatti, per ottenere la spunta blu non basterà più sottoscrivere solo l’abbonamento a Twitter e pagare il canone mensile di 8 dollari previsto da Elon Musk.
Se Twitter estenderà e ufficializzerà le sue decisioni, occorrerà richiedere e superare la verifica manuale dell’account. Se la verifica risulterà positiva, il profilo in questione otterrà la spunta blu e la relativa certificazione della veridicità dell’account.
La spunta oro sarà abbinata alla foto quadrata e sarà riservata agli account aziendali ufficiali che fanno parte del programma Twitter Blue for Business ancora in fase di test e accessibile esclusivamente su invito di Twitter.
La spunta grigia sarà abbinata alla foto quadrata e sarà visibile accanto al nome utente di istituzioni governative, organi istituzionali, organizzazioni statali, forze dell’ordine.
Inoltre, un’icona a forma di bandierina segnalerà che si tratta di un account governativo e un’apposita etichetta comunicherà che si tratta di un profilo automatizzato.
Come accade per la spunta blu, tutti gli account verificati saranno autenticati manualmente tramite un processo che mira a garantire l’accuratezza e la veridicità delle spunte.
Le spunte di Twitter: conclusioni
Tutte queste novità puntano a favorire la trasparenza e la verità del Social Network nei confronti delle persone che lo popolano e che lo vivono quotidianamente.
Ma il punto è: l’idea di Elon Musk sarà sufficiente a fare pulizia tra gli account di Twitter e a favorire le persone reali a discapito di bot e profili falsi?
Si tratta di un’ottima idea o solo di una nuova trovata del CEO di Twitter?
Tu cosa ne pensi? Se ti va, dimmi la tua nei commenti.
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