Come ampiamente annunciato da tempo, da qualche giorno abbiamo iniziato quella fase di cambiamento che per noi e di conseguenza per i nostri clienti significherà un notevolissimo salto di qualità sulle prestazioni dei servizi offerti.
Purtroppo in questa fase, che avrà il suo epilogo per la fine del mese si febbraio, ci saranno ancora dei piccoli disservizi.
Quello che stiamo facendo, per entrare nel merito del problema, è una migrazione totale dell’infrastruttura presso un nuovo datacenter, sempre a Roma presso ITnet, dal quale riusciremo a garantire una maggiore e migliore efficienza del servizio e da dove a breve partiremo con la nostra nuova piattaforma cloud.
Stiamo parlando di una struttura allo stato dell’arte, tra le migliori in Italia e realizzata soltanto pochi mesi fa. Sposteremo quindi tutti i servizi dalla storica sala dati di Via del Giorgione a quella ultra moderna di Via Tor Cervara.
Durante questo mese, man mano che effettueremo determinate operazioni, forniremo tutti i dettagli con ampio anticipo attraverso i canali che solitamente mettiamo a disposizione: forum, newsletter, blog e social network. Cercheremo di limitare al minimo i tempi di disservizio cercando di sfruttare le ore serali e notturne e i giorni festivi.
Purtroppo durante la migrazione fisica dei server, necessariamente tutti i servizi saranno sospesi e riattivati dopo qualche ora nella nuova sala dati. In alcuni casi, cercheremo di spostare il tutto da remoto, nella nuova infrastruttura che stiamo già predisponendo nella nuova sala, riducendo in questo modo quasi a zero il disservizio.
Per quanto riguarda invece i server dedicati, non possiamo far altro che spostarli fisicamente e quindi in questo caso il disservizio sarà inevitabile ma comunque noto e programmato in tempo.
La crescita di un’azienda è fatta anche di momenti particolarmente difficili ma siamo consapevoli che quanto si sta facendo andrà a tutto vantaggio del cliente e per questo chiediamo di avere pazienza in quei momenti in cui si dovessero verificare piccoli problemi.
Infine, ci preme sottolineare che in tutta questa fase saremo a completa disposizione di quanti vorranno avere ulteriori chiarimenti a riguardo sia via email/ticket sia telefonicamente.
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