La nostra ospite di oggi è Valentina Tanzillo. Lavora per Studio Samo per cui organizza corsi di formazione sul Visual Storytelling, ma è anche attivissima in tutti i principali social network.
1) Ciao Valentina! Presentati pure. Dicci qual è il tuo percorso di formazione e di cosa ti occupi per i tuoi clienti?
Salve a tutti! Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, ho iniziato ad approfondire lo studio del Web Marketing perché era un settore che mi interessava molto, e in particolare del Social Media Marketing. Ho avuto la fortuna di trovare quasi subito lavoro nella web agency in cui sono tutt’ora, che mi ha permesso di crescere, specializzandomi nelle attività di Social media management e Digital PR. Sono una Social Media Manager, gestisco la presenza online dei miei clienti, monitoro la loro reputazione e creo campagne sui social per migliorare la loro visibilità e il coinvolgimento con i fan. Oltre a questo, mi occupo anche di formazione, sia per Studio Samo, che per i clienti.
2) Quanto tempo dedichi a settimana allo sviluppo di contenuti, content curation e gestione delle relazioni con i tuoi followers? Ritieni che queste siano attività che producono benefici in termini di posizionamento di mercato?
Svolgo queste attività quotidianamente, quindi direi un bel po’ di tempo. In base alla reazioni dei miei follower, decido quali sono i contenuti migliori e creo delle strategie ad hoc. Il loro feedback è fondamentale, per questo interagisco molto con i fan, li ascolto, cerco di capire se c’è qualcosa che non va. Ho notato che queste attività sul lungo periodo migliorano la percezione dei brand e, di conseguenza il loro posizionamento. Invece di “bombardarli” di informazioni, a volte è più utile capire quali sono i loro bisogni e cercare di soddisfarli. In questo modo si fidelizzano i fan/lettori e ci si differenzia dai competitor.
3) Visual storytelling e il potere delle immagini. Sappiamo che in ogni social media l’immagine e più in generale il contenuto visuale è quello più apprezzato dal pubblico e che genera maggior attenzione e conseguente engagement. Su una scala da 1 a 10 che peso assegneresti ad una strategia di Visual Content Marketing all’interno dell’universo più ampio del Web Marketing? E’ consigliabile a qualsiasi azienda o ci sono delle eccezioni?
Direi 8. Quando si progetta una campagna di Web Marketing, è fondamentale stabilire i contenuti visivi con cui sarà espressa. Molti pensano che le immagini siano un semplice accessorio e per questo dedicano poca cura alla loro scelta. Invece i contenuti visivi sono fondamentali, perché ci permettono di comunicare i nostri messaggi in modo immediato e comprensibile a tutti. Proprio per questo, penso che tutte le aziende possano trarre vantaggi dal Content Marketing Visivo: per esempio, se il prodotto è difficile da spiegare a parole, le immagini sono utili per contestualizzarlo, dare indicazioni sulle modalità di utilizzo; se invece si tratta di un servizio, si possono comunicare i suoi vantaggi e le differenze rispetto alla concorrenza.
4) Quali sono i tuoi canali social preferiti in termini di engagement e quali secondo te i migliori in cui sviluppare strategie di Visual Content Marketing?
Facebook senza dubbio. Anche se con le modifiche dell’algoritmo le cose sono un po’ cambiate, secondo me è il social network migliore per costruire e gestire una community. In base al settore, anche Twitter può essere utile. Ho iniziato a usarlo da poco per la mia Agenzia e sto ottenendo un buon riscontro. Dal punto di vista del Content Marketing, i migliori sono Instagram, che funziona bene per le community di settore, Pinterest che ti permette di trovare persone con i tuoi stessi interessi e YouTube.
5) Puoi dare qualche consiglio ai nostri lettori sulle caratteristiche di un’immagine di successo? Quali storie dovrebbe raccontare?
Un’immagine di successo deve raccontare la tua storia, senza essere per forza una “marchetta”. Per il catalogo dei prodotti, c’è già il tuo sito, usa le immagini per comunicare chi sei, quali sono i tuoi valori e le cose che ti differenziano dagli altri. L’immagine perfetta per il visual storytelling parla ai sentimenti delle persone, non ai loro occhi.
6) Dove possiamo trovarti online?
C’è l’imbarazzo della scelta, visto che sono praticamente ovunque: Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram, Google+ e mi raccomando Pinterest 😉
Grazie a Valentina per essere stata nostra ospite!
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