Ottimizzare un sito per i motori di ricerca è un’attività che può variare di molto a seconda del tipo di portale o blog su cui si lavora: ognuno di essi possiede, infatti, delle “esigenze” diverse.
La modifica di title e meta description fa parte delle attività cosiddette SEO on-page: prima di farle però, è bene individuare un target di riferimento (pubblico) del sito e solo dopo finalizzare le nostre attività. Se saltiamo uno di questi step, infatti, rischiamo di trovarci in seria difficoltà nel seguito quindi, per una corretta ottimizzazione SEO, prima di modificare i title, è necessario:
Capire il pubblico
Individuare la natura del pubblico del nostro sito è un’attività niente affatto banale: essa equivale a chiedersi cosa stia cercando il nostro “profilo di visitatore” ideale. Per esempio, se il nostro obiettivo è ottimizzare un sito di ecommerce, dovremo fare mente locale sulle ricerche più comuni che possono portare ai prodotti da parte dei potenziali interessati.
È importante tenere conto, in questa sede, delle ricerche correlate, degli aggettivi associati alle ricerche (ad es. “economico”) o di quelle che riguardino direttamente o indirettamente i servizi o prodotti: guide, recensioni di utenti, report tecnici, confronto tra caratteristiche e così via.
Le parole chiave andrebbero elencate volta per volta perché, di fatto, possono spesso esprimere potenzialità finora inespresse del nostro sito, guidando la nostra strategia di content marketing.
Quasi pronti ad ottimizzare il sito on-page ma prima occorre…
Definire lo scopo delle pagine
La seconda parte delle attività a questo punto, serve per capire il motivo per cui si effettuano determinate modifiche on-page: anche qui bisogna fare una certa attenzione.
Se il sito è stato gestito male dal punto di vista editoriale, è probabile che molte pagine siano difficili o impossibili da raggiungere mediante motore di ricerca. Bisogna chiedersi se i “requisiti” della pagina siano rispettati, o meglio se i contenuti della stessa vadano a soddisfare le richieste espresse dalla ricerca dell’utente.
Inserire per forza le chiavi di ricerca che stiamo ottimizzando (keyword stuffing) non è la soluzione, specie se non c’entrano nulla con il contenuto della pagina. Le modifiche che si effettuano invece, andrebbero sempre calibrate in funzione delle esigenze dell’utente da un lato (cosa cerca, cosa si aspetta di trovare, come deve essere scritto in modo per lui comprensibile) e della finalizzazione delle attività dall’altro (esempio: l’articolo deve portarmi una vendita o un’iscrizione al sito, non semplicemente una visita).
A questo punto vediamo come…
Ottimizzare title e meta-description
Se si effettuano modifiche sul campo title – ad esempio il titolo dell’articolo o della pagina – sulla meta-description o anche sul generico contenuto di una pagina, l’obiettivo deve essere quello di massimizzare la pertinenza tra le query di ricerca “ideali” ed il contenuto della stessa.
Non esistono regole in questo ambito, perché ogni settore commerciale ha le sue convenzioni: Google è comunque sensibile a questo tipo di cambiamenti ed è richiesta una certa esperienza per modificare questi valori con successo.
L’ottimizzazione on-page è quindi importante, ma non è tutto – specialmente in questi ultimi anni: rimane comunque una parte importante del lavoro SEO complessivo, da affiancarsi ad attività off-page, creazione di contenuti e valorizzazione della rete di contatti.
Infografica: 6 fattori SEO on page
La seguente infografica, anche se un po’ datata, mostra i 6 fattori SEO on page che devi assolutamente conoscere perché rappresentano gli aspetti del tuo sito web che influenzano il ranking nei motori di ricerca. I primi due li abbiamo analizzati proprio in questo post e sono probabilmente in più importanti.
Dei restanti, il meta tag keyword è quello che ormai ha perso quella rilevanza iniziale e che può essere anche omesso. In ogni modo, non è raro constatare ancora oggi, che appositi tool di verifica, richiedano ancora la presenza di questo tag.
Come effettui la tua analisi SEO on page? Utilizzi qualche tool in particolare oppure hai una check-list? Inviaci i tuoi suggerimenti nei commenti oppure tramite i nostri profili social.
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