In questo post parliamo di sette aspetti relativi al servizio FTP che forse non conosci, pubblicati nella forma di pratico vademecum e di FAQ da consultare in caso di dubbi o per approfondire l’argomento. Li analizziamo uno alla volta in dettaglio anche per capire meglio come funziona FTP.
1. A cosa serve FTP
FTP è l’acronimo di File Transfer Protocol, diffuso anche nelle varianti SFTP (SSH File Transfer Protocol) e FTPS (FTP over TLS).
Il funzionamento del servizio è molto semplice ed è indispensabile al fine di gestire, organizzare, aggiungere, modificare e cancellare file su un server remoto (tipicamente il servizio hosting che ospita il tuo sito web).
Ciò avviene, dal punto di vista dell’utente finale, esattamente come avverrebbe mediante un gestore di file locale (Gestione Risorse, Finder ecc.).
2. Come si utilizza FTP
A livello pratico e in generale, FTP funziona a linea di comando ma viene comunemente usufruito mediante appositi programmi client con interfaccia grafica quali FileZilla, CoreFTP e CyberDuck.
Può inoltre essere configurato con appositi servizi cloud per backup programmati dei nostri siti.
3. Come funzionano FTP, SFTP e FTPS
A livello tecnico FTP trasmette in chiaro le informazioni richieste, SFTP utilizza SSH mentre FTPS sfrutta dei certificati di autenticazione (ad esempio un certificato SSL).
È bene sapere che gli ultimi due protocolli sono, nell’ordine, più sicuri, soprattutto per la trasmissione di dati sensibili, per quanto a livello pratico l’utente non “veda” la differenza.
4. Perché esistono più modi per connettersi via FTP
Senza scendere in dettagli troppo tecnici, la comunicazione tra il client e il server che ospita il sito, è soggetta a rischi di intromissione (Man in the middle).
Questo depone, dal punto di vista della sicurezza informatica, a favore di SFTP e FTPS rispetto a FTP standard.
In altri termini, FTP trasmette dati e comandi senza crittografia, mentre gli altri due sono preferibili in quanto utilizzano una comunicazione più sicura.
5. Come faccio a connettermi via FTP
Innanzitutto, assicuriamoci che il nostro piano di hosting possieda supporto FTP. Gli hosting condivisi offrono usualmente questa opzione, di norma con almeno un account.
Nell’ordine:
- apriamo il client (per esempio FileZilla);
- compiliamo – solo la prima volta – il campo host;
- scegliamo FTP come protocollo;
- inseriamo il nostro nome utente;
- inseriamo la password (fornita dall’hosting provider oppure creata da noi tramite un pannello di controllo come cPanel);
- scegliamo il numero di porta (20 o 21);
- clicchiamo infine su Invio per avviare la connessione.
Se l’operazione va a buon fine, vedremo i file residenti nel nostro spazio web e potremo agire su di essi. Le volte successive non sarà più necessario introdurre i dati di connessione in quanto salvati all’interno del client FTP.
6. Come faccio a connettermi via SFTP
In questo caso assicuriamoci che il nostro piano hosting supporti SSH (esempio). Successivamente apriamo il client, compiliamo solo la prima volta il campo host, scegliamo SFTP come protocollo, digitiamo il nome utente, la password (corrisponde a quella per accedere a SSH), il numero di porta (classicamente è la 22), e poi clicchiamo su Invio per avviare la connessione.
La prima volta, a questo punto, dovrebbe esserci notificata la richiesta di una chiave e dovremo cliccare su OK per procedere oltre. Le volte successive la comunicazione verrà stabilita in automatico.
7. Come faccio a connettermi via FTPS
Anche in questo caso dobbiamo assicurarci che il piano di hosting supporti SSH e, in caso positivo apriamo il client (per esempio FileZilla), compiliamo la prima volta il campo host, scegliamo FTPS come protocollo, inseriamo il nostro nome utente, la password associata e poi clicchiamo su Invio per avviare la connessione.
La prima volta, a questo punto, potrebbe esserci notificata la presenza di un certificato di sicurezza, dovremo cliccare su OK per procedere oltre.
Approfondimenti su FTP
Per maggiori informazioni sull’argomento, è possibile leggere le guide pubblicate all’interno del nostro blog:
d i nostri servizi in modo da poter scegliere quello più adatto per la pubblicazione del tuo sito web.
Giovanni dice
Grazie a queste poche righe ho cominciato a modificaremi il mio sito aziendale.
Purtroppo me lo aveva creato un incompetente diversi anni fa.
Eppure si spacciano tutti per professori perchè sanno premere quattro tasti su una tastiera.
Ci sono anche persone davvero in gamba, il problema è riuscire a trovarle un un settore come l’informatica molto variegato e in continua evoluzione.
Ma ora ho le idee più chiare.