Nonostante un periodo di crisi e di flessione nel numero di scritti e di utenti attivi, Twitter resta un media molto frequentato e utilizzato in tanti settori professionali.
Abbiamo visto come una PMI può usare Twitter per la propria attività aziendale e quali sono i vantaggi nel suo utilizzo a medio termine. Vogliamo in questo post concentrarci su una particolare attività commerciale: la struttura turistica.
Facebook, Instagram, YouTube non possono mancare all’interno di una strategia di social media marketing per hotel, bed and breakfast e strutture turistiche in genere, ma anche Twitter può risultare utile, essendo caratterizzata da una comunicazione concisa, essenziale ed estremamente veloce.
Ecco, tra i vari scopi di un impiego di Twitter nel settore della ricezione turistica, i principali vantaggi di avere un canale ufficiale e attivo su questo social media. In alternativa puoi sempre approfondire l’argomento prima di scegliere il social network preferito per la tua azienda.
Fornire informazioni sul proprio servizio
Le persone che soggiorneranno presso la struttura alberghiera potrebbero avere necessità di ricevere informazioni o approfondire i servizi offerti, nonché conoscere quali potrebbero essere le attività di svago o gli eventi culturali cui partecipare durante il soggiorno.
Su Twitter è possibile anche fornire indicazioni sui ristoranti o i piatti tipici della zona da non perdere assolutamente.
Punto di riferimento sul territorio
Attraverso la presenza costante e la pubblicazione delle principali notizie e cronaca locale, è possibile guadagnare la fiducia del pubblico e rafforzare la credibilità sul territorio diventando un vero e proprio protagonista a cui chiedere informazioni locali.
Social customer care
Abbiamo già parlato di come usare i social per fare customer care e di come Twitter permette di fornire tutte le risposte per assistere il cliente in modo semplice e conciso. Velocemente è possibile comunicare con il cliente che, ad esempio, può chiedere informazioni su come raggiungere la struttura a piedi oppure dove può andare a cena.
Con un semplice tweet si dà la possibilità al cliente di essere assistito personalmente e di fargli ricevere un servizio personalizzato.
Raccogliere feedback ed esporre il proprio punto di vista
Mediante le discussioni intraprese su Twitter e lo scambio di opinioni, la struttura ricettiva può rappresentare il proprio punto di vista, proprio come una persona fisica, affrontare scelte particolari riguardo la propria offerta turistica e quindi migliorare il servizio messo a disposizione.
Ad esempio, un hotel particolarmente affezionato agli animali, può esporre la scelta dell’accoglienza degli animali andando a presentare i servizi offerti per gli amici a quattro zampe dei loro clienti e guadagnare le prenotazioni degli affezionati possessori di cani o gatti.
Branding awareness
Con Twitter si ha un canale veloce e dinamico per offrire ai proprio follower tanti consigli utili attraverso la condivisione di messaggi e news ufficiali.
È necessario dare sempre credito alla fonte delle informazioni pubblicate e, spesso, è bene retwittare contenuti utili e positivi ricevuti dai clienti. La buona pratica insegna inoltre di rispondere sempre a tutti gli utenti che menzionano il profilo ufficiale, anche in caso di discussioni scomode.
Soltanto attraverso queste attività è possibile consolidare il proprio brand, stimolare la fiducia e guadagnare la credibilità nel proprio settore.
La persona e le idee
Infine, mai dimenticare che dietro a un profilo Twitter (e social in generale) è sempre presente una persona o un gruppo di professionisti, con idee e valori ben definiti.
Mettersi in gioco con coraggio e prudenza, aiuta ad esprimere i propri ideali aggiunge personalità al profilo e al brand stesso.
La tua struttura ricettiva?
Considerando la necessità di adottare almeno un social network per gestire la comunicazione della tua struttura, quale hai deciso di utilizzare e che riscontri stai avendo?
Attendiamo i tuoi commenti per ampliare e migliorare l’articolo anche nei nostri profili social.
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