Sai cosa sono e a cosa ti servono concretamente gli URL abbreviati tipo bit.ly oppure goo.gl che spesso vedi nelle condivisioni social? Gli short link o short URL o URL shortener sono degli URL abbreviati in un numero molto ridotto di caratteri. In questo modo risultano più immediati da visualizzare e più semplici da condividere.
Un esempio? Ecco un recente articolo pubblicato nel nostro blog, relativo al GDPR che indichiamo prima con il long URL e subito dopo con lo short URL offerto da Google:
la differenza tra i due è piuttosto chiara, vero?
Ma come si fa a creare uno short URL? Prima di spiegarti come ottenerne uno, ti suggerirò perché potrebbe essere uno strumento molto utile nelle tue attività di web marketing.
A cosa serve uno short URL
Gli short URL sono preziosi strumenti di marketing. Perché? Ecco le ragioni:
- Sono semplici e immediati, per questo invogliano il lettore a cliccarci su;
- La loro ridotta dimensione favorisce il copia e incolla del link, quindi la condivisione del contenuto e/o la visualizzazione della pagina di atterraggio;
- Spesso i link corti risultano più eleganti rispetto a quelli lunghi e articolati;
- Gli short URL sono più ordinati, quindi ancora una volta incoraggiano il click e/o il copia e incolla;
- Sono più comodi e più semplici da ricordare;
- Puoi usarli nelle tue campagne di marketing per tracciare l’andamento dei click e monitorare diversi dati di tuo interesse. Chi ti fornisce questi dati? Il tool di cui ti servi per creare uno short URL.
Come creare uno short link
Creare uno short URL è davvero molto semplice. Tutto quel che dovrai fare è copiare il link originale e incollarlo nel tool che avrai scelto di utilizzare, questo ti genererà in automatico lo short URL, che tu potrai copiare e incollare come preferisci.
Da questo momento in poi, inoltre, potrai monitorare l’andamento di quel link che hai creato e ricavare preziose informazioni per le tue campagne di marketing.
I tool più utilizzati di URL shortener
Quali tool puoi utilizzare per creare i tuoi short URL? Quelli più impiegati e, a mio avviso, anche i più efficaci sono due:
- bit.ly
- goo.gl
Bit.ly
Bit.ly ti permette di accorciare link semplicemente accedendo alla home del sito web, senza che vi sia necessaria l’iscrizione al tool.
Ti consiglio, tuttavia, di farlo poiché questo ti permetterà di visualizzare un report di dati più dettagliati riguardo ai tuoi link e ti permetterà anche di tener traccia del tuo storico.
La registrazione, inoltre, ti permette di accedere ad un altro servizio molto utile: la personalizzazione dello short URL.
Ecco un esempio:
- Long url: https://ludovicadeluca.com
- Short URL standard: https://bit.ly/2EZ37Se
- Short URL personalizzato: https://bit.ly/ludoUrl
Altre importanti funzionalità di bit.ly sono la condivisione immediata dello short URL sui social network e, se utilizzi Chrome, la comodità di usufruire di un estensione sul browser, che ti basterà scaricare qui e installare sul pc.
Ma bit.ly ti riserva anche un altro aspetto molto interessante: le statistiche degli URL che hai accorciato. Dopo aver creato e condiviso uno short URL, bit.ly ti mette a disposizione una serie di preziosi dati per monitorare il suo andamento, quali i click totali, la localizzazione dei click e la loro distribuzione in un dato lasso temporale.
Bit.ly viene spesso usato come short url Twitter nei classici pulsanti di condivisione social che trovi all’interno di un blog. Lo utilizziamo anche nei nostri articoli per accorciare il link ed era ovviamente indispensabile quando i messaggi Twitter erano di soli 140 caratteri.
Goo.gl
Goo.gl è il servizio short link Google, il più utilizzato assieme a bit.ly. Tutto ciò che devi fare è accedere alla homepage di Goo.gl con il tuo account Google, copiare il long URL nell’apposito spazio e immediatamente il tool ti restituirà il link accorciato.
Come bit.ly, Goo.gl è un tool gratuito e di facile utilizzo e ti permette di accedere a statistiche importanti per le tue campagne di marketing.
In particolare, dall’interfaccia di gestione hai accesso alla panoramica degli URL originali, della data di creazione dello short URL, dello short URL ottenuto e del numero di click che questo ha registrato.
Sul lato sinistro di ogni riga, di fianco al dato riportante il numero di click, puoi scorgere tre pallini sui quali cliccare per: accedere agli Analytics Dat, generare un QR Code o nascondere lo short URL dall’interfaccia.
I dati messi a disposizione da Goo.gl in tempo reale sono molto interessanti poiché ti indicano il totale dei link che lo short URL ha ricevuto, come sono distribuiti nel dato lasso temporale, i referres e i browser interessati, i Paesi e le piattaforme da cui il link è stato cliccato.
Goo.gl è sicuramente uno dei migliori servizi per accorciare url.
Gli altri tool
Esistono comunque anche altri tool noti per il servizio di URL shortener che puoi eventualmente scegliere come alternativa ai due principali:
- tiny.cc: maggiormente indicato per i professionisti del web anche a seguito della registrazione obbligatoria e dei parametri aggiuntivi da configurare;
- ow.ly: url shortener offerto da HootSuite, una piattaforma per gestire tutti i canali social da un’unica dashboard, e quindi utilizzato soprattutto in ambito di social media marketing;
- is.gd: questo tool consente di personalizzare l’URL da accorciare senza alcun tipo di registrazione.
Short link: conclusioni e video tutorial
Per aiutarti a comprendere meglio come abbreviare link sia con Bit.ly che con il Google short link, pubblichiamo un video tutorial molto interessante che mostra tutti i singoli passaggi e che ti consentirà di scegliere quale utilizzare nelle tue strategie di social media marketing e più in generale di web marketing per la promozione del tuo sito web.
Se invece sei già esperto nel creare short link raccontami la tua! Utilizzi gli short URL? In che modo?
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