Una interessante infografica prodotta dall’imprenditore Jason Squires, ci rivela quali sono i principali 9 errori che non devono commettere le aziende nella propria comunicazione attraverso i social media.
Chiunque possieda un’impresa o gestisca un business dovrebbe conoscere bene e capire l’importanza di una efficace campagna di comunicazione attraverso i social media. Nonostante le molteplici fonti di informazione continuino a dare consigli e a fornire linee guida su come gestire al meglio questi potenti mezzi sociali, ci sono ancora tante aziende che sbagliano approccio.
Se è vero che sbagliando si impara, andiamo ad esaminare nel dettaglio i punti di questa infografica che mette in evidenza alcuni degli errori più comuni, con l’augurio di poter aiutare ad evitarli.
1. Concentrarsi sulla quantità e non sulla qualità
Troppe volte le aziende si fanno illuminare subito gli occhi dai numeri: più follower hai e meglio è. Ma la realtà è diversa: i contenuti sono gli elementi più importanti. Se i follower non sono interessati ai tuoi contenuti, allora il numero non ha valore.
2. Pubblicare contenuti poco interessanti
Gli aggiornamenti di stato e gli elementi condivisi attraverso i canali social dovrebbero comunicare qualcosa di interessante e fornire valore aggiunto a fan e follower. È bene dunque pubblicare contenuti che riescano a parlare al tuo pubblico e che siano coinvolgenti pur trattando di prodotti o servizi.
3. Non riuscire a convertire i follower in clienti
Come succede in ogni caso, l’obiettivo principale di una campagna di web marketing è quello di raggiungere una conversione, ovvero la parte più importante per chi fa business. Avere migliaia di follower che condividono il nostro post è sicuramente segno di grande soddisfazione, ma se queste condivisioni poi non porteranno altri benefici allora sarà una magra consolazione.
Se è vero che soltanto il 12% delle persone che vedono un prodotto pubblicizzato sui social media lo acquisterà realmente, allora sarà ancora più importante assicurarsi che i messaggi pubblicati siano più efficaci possibile.
4. Concentrarsi su troppi canali diversi
A meno di avere un Social Media Specialist che si occupa a tempo pieno della comunicazione online, allora è molto importante fare attenzione a non esagerare con i profili sui diversi canali sociali. Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e compagni vanno bene ma se utilizzati al meglio e soprattutto sfruttando al massimo le relative potenzialità.
Sono tutti strumenti diversi, con regole di comunicazione e pubblicazione differenti. Procedere con cautela e con strategie ben pianificate.
5. Non avere una personalità ben definita
Il proprio brand deve acquisire e mantenere una personalità anche online: i follower devono ritrovare nei post sui profili social i valori espressi dal marchio. Post troppo generici e noiosi non raggiungeranno gli obiettivi prefissati.
Ogni aggiornamento quindi dovrà essere personalizzato a seconda del messaggio che si vuole trasmettere.
6. Risultare SPAM
L’ultima cosa che un brand deve fare è risultare spam verso il proprio pubblico. Se le persone che seguono i profili social iniziano a infastidirsi per i troppi aggiornamenti quotidiani (soprattutto se markettari) allora sicuramente si allontaneranno smettendo di seguire i canali.
7. Non programmare e fare tutto manualmente
I social media necessitano di grandi quantità di contenuti e aggiornamenti costanti nel tempo. Per questo motivo se un’azienda pretende di pubblicare in diretta ogni post facendo tutto a mano, allora il rischio è quello di perdere molto tempo (e denaro).
Sfruttare gli automatismi e gli strumenti per programmare le pubblicazioni nel tempo è la strategia giusta.
8. Diffondere lo stesso messaggio su tutti i canali
Come detto in precedenza, ogni social network è diverso dall’altro. Pertanto, anche se si vuole promuovere lo stesso prodotto o lo stesso servizio attraverso tutti i profili aziendali, è buona cosa rielaborare il tipo di comunicazione per il mezzo attraverso il quale lanceremo la promozione.
In questo modo potremmo raggiungere il pubblico in modo diverso e con stili differenti per aumentare le probabilità di conversione.
9. Non avere una strategia
Cercare di fare del proprio meglio sui social network non è una buona idea. È necessario avere una strategia chiara e attentamente pianificata. Il 53% delle aziende utilizza regolarmente i social media come canali per far crescere la base dei propri clienti e il 90% di queste aziende ha una strategia ben definita.
Conclusioni e infografica
Cosa ne pensi di questi errori? Ne aggiungeresti altri? Inviaci i tuoi commenti qui nel blog oppure nei nostri profili social. L’esperienza sicuramente aiuta a migliorare ma soprattutto ad evitare di commettere passi falsi. Per questo motivo il confronto è parte integrante del nostro percorso di crescita anche nel mondo social.
Ti lasciamo con l’infografica che riassume i 9 errori da evitare nei social media:
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Luca Spinelli dice
Il 10° errore, giusto per chiudere in bellezza, potrebbe essere “Non essere costanti”. 1 articolo ogni 6 mesi non è il massimo e forse neanche limitarsi ad 1 al mese salvo determinati casi.
Ottimo (quasi) decalogo! 🙂
Massimo dice
Grazie Luca, ottimo 10° errore! Ora il “decalogo” è completo! 🙂