Da tempo era in sperimentazione all’estero, prima negli Stati Uniti e poi in Inghilterra, dal 30 settembre sarà attiva la possibilità di investire in pubblicità su Instagram anche in Italia. Il gruppo Facebook si accaparra così un mercato stimato di 300 milioni di utenti a livello globale.
Così, anche questa app per la condivisione fotografica di proprietà di Mark Zuckerberg, ha deciso di introdurre un’importante novità per monetizzare il traffico di immagini che ogni giorno popola Instagram.
Così, i brand potranno inserire le proprie comunicazioni all’interno degli stream fotografici degli utenti, seppure il profilo non sia inserito tra i loro follower.
Gestione delle campagne pubblicitarie
Gli annunci pubblicitari saranno possibili, grazie agli strumenti di advertising già offerti da Facebook, che consentiranno agli inserzionisti di creare e gestire campagne localizzate in 29 diversi paesi, tra cui l’Italia.
Il flusso di fotografie della timeline di ogni utente andrà ad arricchirsi di contenuti di advertising, tutti con la dicitura “Sponsorizzata” per distinguersi dalle altre fotografie.
Ogni foto sponsorizzata potrà essere accompagnata da una call to action per invitare gli utenti ad approfondire le informazioni allegate in una landing page, a scaricare un’app oppure ad avviare un video senza mai uscire da Instagram (es. avviando il browser).
L’infrastruttura Ads di Facebook
Sfruttando l’infrastruttura dell’advertising di Facebook, gli inserzionisti potranno utilizzare le collaudate funzionalità di targettizzazione degli utenti. Grazie ad esse, le pubblicità su Instagram potranno essere “personalizzate” secondo una differente serie di opzioni così da indirizzare i messaggi verso un potenziale pubblico interessato.
Oltre alla dicitura “Sponsorizzata”, Instagram mette a disposizione degli utenti la possibilità di cancellare (o nascondere temporaneamente) uno spot dal loro stream, selezionando l’opzione apposita cliccando sopra la foto in alto a destra.
Il management dell’app si dice attento al pubblico e alla loro esperienza d’uso con Instagram, nonché interessati a permettere agli inserzionisti di raggiungere i propri obiettivi con campagne concrete e strumenti che già conoscono.
Nuovo formato rettangolare delle foto
Forse proprio in ottica del lancio degli Ads, Instagram ha recentemente rilasciato la possibilità di pubblicare qualsiasi formato di fotografia, senza limitare più al classico quadrato 1:1, ma anche immagini rettangolari (landscape o portrait).
Le campagne pubblicitarie su Instagram partiranno il 30 settembre in 30 nuovi mercati, tra cui Italia, Spagna, Messico, Corea del Sud e India.
Le potenzialità della fotografia
Secondo i dati rilasciati dalla sperimentazione, Gilt Groupe, una delle aziende inserite nel programma di creazione di campagne Instagram, ha incrementato l’85% dei download della propria app, Made.com ha aumentato gli ordini online del 10%, mentre Kabam (azienda che opera nel settore gioco online) ha riscontrato un aumento del tempo speso sulla piattaforma e degli acquisti online.
Sfruttando la potenzialità della fotografia come veicolo per stimolare la curiosità delle persone, vedremo se Instagram saprà utilizzare al meglio il linguaggio universale delle immagini per far raggiungere ai brand i propri obiettivi di business.
Instragram per il business
L’attivazione dei servizi pubblicitari non fa altro che avvicinare ancora di più il settore business al social media dai filtri vintage. Ecco perché diventa ancora più determinante capire in che modo utilizzare Instragram per migliorare la visibilità online del proprio brand.
Con l’aiuto della seguente infografica, realizzata da The Social Tree, vediamo “8 modi per usare Instagram per il business”. Otto consigli semplici ma efficaci per convincere i consumatori interessati al tuo brand a condividere i contenuti fotografici con i loro amici!
E tu utilizzi già Instragram per fare business? Proverai la nuova pubblicità? Inviaci i tuoi commenti o i tuoi dubbi sul nuovo metodo di advertising.
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[photo credit: technewstoday.com]
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