Molto più di una chat di messaggistica istantanea, Telegram è uno strumento di business, un mezzo che ti consente di pianificare strategie di marketing e di comunicazione capaci di raggiugere il tuo target di riferimento, di intrattenerlo, di attrarlo, di conquistarlo e di convincerlo all’azione. Ma è anche uno strumento molto utile per la quotidianità dei suoi utenti.
Sono tante le potenzialità di Telegram e le caratteristiche che lo rendono uno strumento utile, oltre alla tradizionale attività di messaggistica istantanea. Ci sono le chat segrete, ad esempio, ci sono i gruppi, i super gruppi, i canali e poi ci sono loro, i bot.
Sai cosa sono i bot e cosa possono fare di utile per te? E sai come crearne uno su Telegram? No? Allora fermati per qualche minuto, perché te lo spiego qui, in questa mini-guida. Non preoccuparti, nulla di incomprensibile ti attende.
Prima però ti consiglio di leggere:
Cosa sono i bot
Il termine bot è l’abbreviazione di robot e si riferisce a un account aggiuntivo, una sorta di utente non umano appunto, che è capace di compiere azioni in modo automatico.
Pensa ai chatbot, bot che avviano e intrattengono automaticamente delle conversazioni, ai bot che ti permettono di inviare e ricevere alert riguardo le pubblicazioni di un blog o riguardo specifiche notizie di tuo interesse o specifiche promozioni.
Su Telegram vi sono due tipi di bot:
- Il bot standalone, dotato di una finestra di chat autonoma e automatica nella quale stabilire i comandi. Un esempio? TrakBot, un bot pensato per Telegram che ti consente di monitorare la tua spedizione e di ricevere in modo automatico le notifiche di aggiornamento relative al cambio di stato del tuo pacco semplicemente inserendo il numero di tracking;
- Il bot inline, che può essere richiamato dall’utente mentre si trova in latre finestre di chat impiegando la funzione @nomebot. L’esempio più noto è @gif parola chiave per cercare, all’interno della finestra di chat in cui ti trovi, delle gif relative a quella keyword.
Come funzionano i bot?
A seconda del tipo di bot, l’utente può intercettarlo e aggiungerlo tramite la ricerca su Telegram (per i bot standalone) oppure può richiamarlo direttamente all’interno della chat che sta utilizzando (per i bot inline).
L’utente avvia un comando, che è inviato alla piattaforma di microservizi, che lo elabora e ne fornisce la relativa risposta HTTP. Questa risposta viene ricevuta da Telegram che, attraverso il bot in questione, risponde direttamente nella finestra di chat relativa.
Come creare un bot su Telegram
Immagino che ora che hai capito come funzionano i bot ti starai domandando quante opportunità possono riservarti. Tante, davvero tante e, come se non bastasse, puoi essere tu stesso a creare il tuo bot per Telegram come fare? Seguimi!
Botfather: guida passo passo
- Apri Telegram, seleziona la lente di ingrandimento posizionata in alto e scrivi Botfather, il bot di Telegram dedicato proprio alla creazione dei nuovi bot. L’account che devi selezionare è il primo, contrassegnato da una spunta blu di verifica. Si aprirà una finestra di chat, dovrai digitare su Start o su Avvia, selezionare il comando /newbot e cominciare la tua creazione. Botfather ti chiederà prima il nome che vuoi assegnare al tuo bot, poi lo username (che deve sempre terminare con la parola bot). Ora riceverai un token. Ogni bot di Telegram è dotato di un token, ovvero di una sequenza composta da numeri e da lettere che identifica in maniera univoca il bot e che è utilizzata dalle Web-app e dalle API per richiamare, appunto, quello specifico bot. Appunta questo token e tienilo segreto perché ti consentirà sia di mettere in funzione il tuo bot sia, successivamente, di controllarlo.
- Seleziona ora i comandi /setdescription, in cui impostare la descrizione del bot; /setabouttext, per impostare il testo introduttivo al tuo bot; /setuserpic per definire il tuo avatar personale.
- Configurate tutte queste informazioni di base, devi ora programmare il bot in modo che possa interagire con gli utenti. Intanto devi decidere e impostare quali saranno i comandi che il tuo bot dovrà eseguire, quindi in che modo l’utente potrà interrogarlo. Selezionando /setcommands potrai impostare la lista di comandi secondo questo schema: stringadicomando1 – Testo descrittivo del comando1; stringadicomando2 – Testo descrittivo del comando2; stringadicomando3 – Testo descrittivo del comando3 e via dicendo.
- Quel di cui hai bisogno è uno spazio Web dedicato allo sviluppo delle istruzioni, in cui utilizzando il linguaggio PHP o Python potrai gestire i comandi del bot e integrarli alle interrogazioni attraverso le API di Telegram. Devi, quindi, scegliere la tua piattaforma di microservizi dedicata (come Hook.io) e creare il tuo account di developer.
- Ora devi creare il servizio che renderà funzionante il tuo bot. La prima cosa da fare è formulare tutte le richieste seguendo questo schema: https://api.telegram.org/botTOKEN/METHOD_NAME, e al posto della parola Token dovrai inserire quella stringa di parole e numeri che, nella fase precedente, ti ha fornito BotFather. E se hai un problema con il token? Potrai rigenerarlo con BotFather utilizzando il comando /token oppure, tramite il comando /revoke, potrai disabilitare il vecchio token e generarne un nuovo.
- Ora devi comunicare a Telegram che le richieste che riceverà il tuo bot dovranno essere interpretate ed eseguite dal microservizio che hai appena impostato. Come fare? Apri una finestra nel tuo browser e digita l’indirizzo https://api.telgram.org.botToken/setwebapp?url=https://indirizzowebapp7tuonomeaccount/nomewebapp (sostituendo i vari campi, naturalmente).
Ora il tuo bot è pronto per funzionare!
Creare un bot: conclusioni
Siamo curiosi di sapere se hai già creato un bot e per cosa lo stai utilizzando. Se per crearlo hai utilizzato un sistema automatizzato oppure, visto che sei un programmatore, hai scelto di fare tutto da solo con Python, Node.js, Java o PHP.
Se invece vuoi approfondire tecnicamente tutte le specifiche, è opportuno dare uno sguardo al sito ufficiale e leggere la guida sui bot di Telegram e soprattutto iniziare a vedere qualche esempio di bot funzionanti.
Attendiamo i tuoi consigli nei commenti…
Aldo dice
Non ci ho provato ma sono sicuro che manca qualcosa