Le campagne DEM (acronimo che indica il “Direct Email Marketing”) rappresentano una branca dell’email marketing attraverso cui è possibile promuovere i prodotti o i servizi di un’azienda mediante l’invio di informazioni commerciali attraverso la posta elettronica ad un preciso segmento di mercato.
Questo è possibile solo adottando una strategia e facendo in modo che il numero di iscritti aumenti nel tempo. Ecco perché è importante capire in che modo si differenziano le campagne di email marketing dalle semplici newsletter, in che modo può essere scritto un messaggio efficace e quindi come aumentare gli iscritti.
Differenza tra DEM e newsletter
Avevamo già parlato di come creare una newsletter efficace quindi ora è importante capire come le DEM si differenziano dalle newsletter.
Queste ultime sono caratterizzate per avere una natura più informativa e meno commerciale mentre le DEM principalmente per il loro obiettivo: le email di questo primo genere sono finalizzate alla diffusione di un prodotto, alla promozione o alla vendita di un bene o servizio, oppure all’invito all’azione del lettore, come visitare il sito web o i profili social.
I vantaggi di questa tipologia di campagna sono molteplici: dalla fidelizzazione dei clienti già conquistati all’acquisizione di nuovi utenti.
Inoltre la velocità di comunicazione può essere sfruttata per effettuare diversi invii, circoscritti ad hoc a seconda del target di utenti potenzialmente interessati al contenuto. Una campagna DEM ha inoltre un costo ridotto e il suo andamento può essere analizzato a seconda di diversi parametri (ad esempio apertura email, click sul link, conversione).
L’invio di una DEM è soltanto un’azione, ma per centrare e raggiungere l’obiettivo della campagna è necessario saper scrivere bene il testo del messaggio al fine di interessare il destinatario e invitarlo a leggere l’email, senza far finire il messaggio nello SPAM.
5 consigli per una campagna di email marketing
Ecco i nostri cinque consigli utili per realizzare un’email efficace da utilizzare in una campagna di Direct Email Marketing. Leggili attentamente e cerca di seguirli ogni volta che hai intenzione di inviare i tuoi messaggi:
Oggetto
Questo campo è fondamentale, perché rappresenta il primo testo che verrà letto prima ancora del testo dell’email. Stupisci! Coinvolgi, sii creativo ed emozionante.
Saluto
Inizia sempre i contenuti con un saluto. Usa il campo “nome” se possibile (a seconda del sistema di gestione delle newsletter) e usa un tono personale.
Grafica
Un elemento visivo potrebbe aiutare nella buona riuscita della campagna e rafforzare il contenuto testuale. Certamente la grafica non deve appesantire tutta la mail, sia nel caricamento che nella lettura.
Semplicità
La comunicazione per email non deve essere noiosa, altrimenti il lettore cestinerà tutto il messaggio. Meglio quindi utilizzare un tono interessante e usare un linguaggio semplice. Spiega bene i benefici del messaggio oppure i termini del servizio/prodotto offerto. Non dilungarti troppo.
Firma
Prima di andare via, presta attenzione a concludere il contenuto con un saluto e una firma (personale o generica, es. “lo staff”), accompagnati dai link ai profili social.
Il contenuto è la chiave di successo per una DEM. Data la vasta mole di informazioni e pubblicità che ogni persona riceve per posta elettronica, è bene ricordare che sarà difficile attrarre l’attenzione che un destinatario presterà al tuo messaggio, meglio quindi differenziarsi dalla massa e rendere la lettura rapida e gradevole.
Come aumentare gli iscritti alla newsletter
Avevamo già parlato di come aumentare gli iscritti alla newsletter e sappiamo che esistono molte strategie da implementare per poter ottenere il massimo dalla lista di contatti elettronici della propria azienda: incrementare il traffico al sito, aumentare le conversioni, coinvolgere più clienti.
Il perno di molte di queste strategie è lo sviluppo di contenuti sempre freschi, interessanti e di ottima qualità. La creazione di articoli e approfondimenti interessanti infatti, richiama l’attenzione dei lettori invitandoli a compiere un’azione (obiettivo dell’invio dell’email).
In questo genere di attività di email marketing, viene sottovalutata spesso la corretta gestione della mailing list. Se la si trascura, questa lista di indirizzi email può diventare una raccolta inutile, poiché gli indirizzi potrebbero non essere più attivi o interessati al servizio. Periodicamente è quindi necessario assicurarsi che l’elenco sia robusto e non formato esclusivamente dall’acquisto di contatti.
Le persone iscritte al proprio servizio di newsletter devono dimostrare un reale interesse verso il brand ed essere interessanti a ricevere volontariamente gli aggiornamenti periodici. Soltanto in questo caso è possibile costruire una base solida per una rete di utenti realmente interessati ai contenuti e ai servizi offerti e ciò rappresenta un reale vantaggio per ogni singola email che verrà inviata.
Come riuscire a raccogliere volontari per la propria mailing list? Ci sono molte tecniche più o meno complicate, ma come spesso accade nelle relazioni sociali, spesso sono i piccoli gesti che possono fare una grande differenza.
Non sottovalutare la Call to Action
È fondamentale considerare l’impatto delle call to action all’interno del contenuto nelle campagne di email marketing. Concludere i post del blog con un invito per il lettore ad entrare nella mailing list, indicando un semplice link da seguire, per poter ricevere approfondimenti sull’argomento del contenuto che ha appena terminato di leggere. In sostanza si consiglia all’utente di iscriversi ad un servizio se ha trovato l’articolo di suo interesse.
Alternativamente, è possibile mostrare ai visitatori del sito un piccolo popup che li invita a lasciare il proprio indirizzo email per ricevere contenuti freschi ed aggiornati. Oppure, allo stesso modo, si può prevedere un’area del sito (ad esempio in una sezione laterale) in cui andare ad inserire un box di iscrizione.
Fornire un contenuto esclusivo
Nel caso in cui il lettore non fosse interessato a sottoscrivere il servizio di newsletter per non ricevere gli aggiornamenti aziendali, è possibile invogliarlo a iscriversi per poter ricevere articoli interessanti in anteprima raccolti in un ebook limitato ai membri. Semplice.
Con qualche attenzione è possibile scrivere una newsletter efficace in pochi passaggi.
Sfruttare l’effetto condivisione
Permettere che gli attuali iscritti alla newsletter possano condividere i contenuti ricevuti per email al fine di poter reclutare altri lettori che poi potrebbero, a loro volta, iscriversi al servizio. Questo è realizzabile andando ad inserire semplicemente i pulsanti di condivisione sui principali social network all’interno dei contenuti oggetto delle campagne.
Migliorare la landing page di iscrizione
Creare una pagina di destinazione o landing page all’interno della quale le persone possono iscriversi facilmente e rapidamente alla newsletter.
Il collegamento a questa pagina creata ad hoc può essere anche diffusa attraverso la firma delle email aziendali di ogni dipendente.
Le leve del web marketing sono diverse e variegate. Fare uno sforzo per ottenere più iscritti al servizio di email marketing non sarà vano.
7 regole da seguire per fare email marketing nel 2016
Non c’è modo più semplice che utilizzare una infografica per mostrare gli aspetti operativi di una strategia. Quelle che seguono, realizzate da Mailgen, riassumono i dati da una serie di fonti che indicano l’importanza della posta elettronica come canale di marketing e forniscono alcune statistiche utili che mostrano le tattiche di email marketing che risultano essere più efficaci.
Ad esempio, segmentare gli indirizzi e-mail è fondamentale se si dispone di un database di grandi dimensioni. Le email si adattano alle specifiche esigenze del cliente, ai suoi comportamenti, alle sue caratteristiche fornendo informazioni pertinenti.
In caso contrario si avrà un tasso di apertura molto basso e di conseguenza un tasso di disiscrizione alto.
Perché l’email marketing è importante
Infine, per rispondere a questa domanda, ci viene in aiuto un’altra interessante infografica realizzata da ThunderMailer che con alcuni fumetti, descrive con precisione gli obiettivi dell’email marketing e le cose da fare e da non fare.
Diamo quindi uno sguardo ai benefici derivanti dall’uso dell’email marketing per il tuo business.
Quali tecniche utilizzi per creare una campagna di email marketing efficace? Perché non invii i tuoi suggerimenti qui nei commenti? Non vogliamo i tuoi segreti ma solo alcuni consigli che eventualmente abbiamo dimenticato di aggiungere qui nel post, grazie!
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