La verifica di un dominio libero – ad esempio nomedominio.it – è una delle operazioni più diffuse nell’ambito del settore hosting e della creazione di siti web. Tale verifica coincide con il controllo che il dominio scelto sia effettivamente disponibile: per farlo, ci sono dei tool automatizzati che vanno a controllare il cosiddetto status di un dominio.
Tale stato, che relativamente ai domini .it abbiamo già analizzato, consente anche di verificare la possibilità di registrare alcune estensioni sulle quali potrebbero esserci delle limitazioni.
Ad esempio non è possibile registrare domini riservati come i .gov o alcuni domini geografici (relativi a paesi dell’Unione Europea e non solo).
Altro caso, piuttosto simile, si verifica se il dominio scelto risulta già registrato da qualcun altro: l’unica cosa da fare, se proprio non si vuole cambiare nome, è memorizzare la data di scadenza ed attendere che il dominio scada, nella speranza che non venga rinnovato per tempo.
Non si tratta della soluzione migliore anche perché, in linea di massima, le opzioni di registrazione domini non mancano e si riesce sempre a trovare un’alternativa che sia valida ed efficace per un sito personale o un brand. Le opportunità sono aumentate anche da quando è possibile registrare i nuovi domini generici come i .bike, .gratis, .club, .pizza e così via.
Gli status di un dominio rappresentano quindi la “condizione” dello stesso in un dato momento e possono essere diversi, come abbiamo già visto nei due approfondimenti che abbiamo pubblicato: “Interpretare gli status dei domini”.
Per semplicità ma soprattutto per gli scopi effettivi di questo articolo, distingueremo in questa sede tra lo status “libero” ed “occupato”, senza preoccuparci degli ulteriori e numerosi casi presenti e quindi analizzeremo con precisione come vedere se un dominio è libero.
Verificare se un dominio è libero
Il modo più semplice per verificare se un dominio è libero – oppure di contro se è stato già preso da un altro utente – è quello di provare a digitare il nome desiderato all’interno della pagina di registrazione domini del nostro sito.
Quello che andremo a fare nella pratica, consiste nel riempiere le due caselle digitando (se il dominio che ci interessa è ad esempio mionome.it):
- nella prima casella il nome di dominio (nel nostro esempio mionome);
- nella seconda l’estensione desiderata (nello specifico .it, oppure una delle nuove estensioni), selezionandola dal menù a tendina.
Ricordiamo che non bisogna inserire alcun prefisso www (quindi per registrare www.mionome.it occorre digitare solo mionome.it) e se siamo interessati a sfruttare un sottodominio bisognerà comunque registrare il dominio principale (o di secondo livello).
Dopo aver digitato il nome desiderato, nella sezione di controllo domini, possono presentarsi due eventualità differenti.
Verifica dominio occupato
In questo caso appare una notifica inequivocabile, ovvero “Il dominio scelto è occupato! Se sei il titolare del dominio scegli una delle modalità indicate” e verrà proposta, se disponibile, l’opzione relativa al trasferimento di un dominio già esistente se è questo il caso, altrimenti è possibile provare con nomi di dominio diversi, finchè non si troverà una combinazione libera.
Verifica dominio libero
In quest’altro caso partirà in automatico la procedura guidata per l’acquisto di un nuovo dominio che può essere registrato per bloccarlo e utilizzarlo in seguito oppure per associarlo ad un pacchetto hosting completo che comprenda quindi anche servizi aggiuntivi come lo spazio web, le caselle di posta elettronica, i database MySQL, le statistiche di accesso al sito web e tanto altro.
Questo dipende dal caso specifico, ovvero se dobbiamo realizzare un sito web e quindi è opportuno fare una verifica hosting in modo da scegliere le caratteristiche necessarie.
Oppure se ci interessa semplicemente registrare il dominio con un nome a cui siamo interessati: ad esempio per proteggere un marchio o un nome che non vogliamo lasciare a terzi.
Elementi essenziali per la scelta di un dominio
A questo punto siamo in grado di verificare se un dominio è libero e di procedere alla registrazione dello stesso. Con l’aiuto di una infografica vediamo 9 fattori essenziali da prendere in considerazione per la scelta effettiva di un dominio.
Ogni giorno vengono registrati decine di migliaia di nuovi nomi di dominio e per questo motivo, soprattutto per i titolari di piccole imprese, è sempre più difficile trovare un dominio libero che sia semplice da ricordare e che contemporaneamente faccia riferimento al nome dell’azienda o al marchio.
Nella infografica che segue troverai alcuni consigli utili su come registrare un dominio semplice, corto e facile da ricordare che potrai implementare utilizzando il nostro tool di controllo dominio libero.
Verifica domini: conclusioni
Attenzione a non confondere l’attività di ricerca dominio libero con un’altra molto più specifica tipo come sapere se un marchio è registrato. Sono cose ben diverse e come è facile intuire il risultato può non coincidere.
Per dirla in parole molto semplici, in maniera riduttiva parleremmo di ricerca di un sito libero, è bene affrontare questa analisi con pazienza e attenzione perché la ricerca di un dominio disponibile significa guardare dentro la propria azienda o il business in genere e capire esattamente cosa si vuole comunicare agli utenti e quindi ai futuri clienti.
Una valutazione esatta o una errata può portare al successo o meno del sito e quindi della nostra attività online.
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