Vuoi vendere online ma non hai un e-commerce? Oppure vuoi occuparti della vendita online ma non hai un tuo magazzino di proprietà né prodotti fisici da commercializzare?
In entrambi i casi la soluzione è il dropshipping. Ne hai mai sentito parlare? Ti spiego cos’è e come funziona.
Cos’è il dropshipping
Il dropshipping è un modello di vendita online nato in America oltre un decennio fa. Consiste nella vendita di un prodotto al cliente finale senza che il venditore possieda materialmente il prodotto in questione.
In questo caso, infatti, il venditore non produce il prodotto e non possiede un magazzino. Piuttosto si occupa della sua commercializzazione e promozione, senza dover gestire anche l’imballaggio e le spedizioni, che invece sono compito del fornitore (chiamato dropshipper).
La peculiarità del dropshipping è che il venditore acquista la merce solo dopo aver già concluso la transazione con il cliente finale. In questo modo il dropshop diventa un vero e proprio magazzino virtuale che assicura le vendita di un bene fisico senza che il proprietario abbia anche un magazzino reale.
I prodotti sono messi a disposizione dell’utente finale grazie a un accordo tra il venditore e il dropshipper – ovvero il fornitore – il solo a possedere realmente e fisicamente il bene venduto.
Cosa ci guadagna il venditore e come? Il venditore che non possiede materialmente il prodotto guadagna la differenza di prezzo tra il costo deciso dal dropshipper e il prezzo di vendita finale pagato da chi effettua l’ordine online.
Come funziona il dropshipping
Il dropshipping è un vero e proprio e-commerce con politiche di vendita in parte diverse rispetto a un e-commerce di proprietà.
I soggetti coinvolti nel dropshipping sono tre:
1. Fornitore
Possiede materialmente il prodotto e a cui spettano le spese di produzione, la gestione del magazzino e la spedizione della merce;
2. Venditore
Procaccia i clienti e si occupa della vendita finale. È lui che deve possedere un e-commerce ben costruito e adeguato e a lui competono le attività e i costi di marketing e di pubblicità;
3. Cliente finale
Colui che acquista online come su qualunque altro e-commerce. Il rapporto tra venditore e dropshipper, infatti, non coinvolge in nessun modo l’acquirente.
Vantaggi e svantaggi del dropshipping
Il dropshipping è un modello di business che, come sempre accade, presenta vantaggi e svantaggi.
In particolare, il venditore ha molte opportunità: nessun costo di magazzino, nessun rischio di invenduto, nessun affitto da pagare per il negozio fisico né per il magazzino, nessuna responsabilità né costo relativo alle spedi di imballaggio e di spedizione.
Inoltre, il fatto di poter stabilire accordi con molti dropshipper, consente di offrire all’utente finale una grande varietà di offerta.
Il fornitore, dal canto suo, ha il vantaggio di poter godere di una vetrina molto ben esposta in cui far vedere i suoi prodotti e può raggiungere nuovi clienti da conquistare.
Lo svantaggio principale del dropshippng, invece sono i bassi margini di guadagno sul venduto, condizione questa che richiede ampi volumi di vendita per permettere al venditore un buon guadagno.
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