Dopo aver visto nella prima parte di questo tutorial “le basi ed il login via SSH” e nella seconda parte l’approfondimento su “Come fare login con certificato a chiave pubblica via SSH”, “Come aggiornare il sistema via SSH” e “Come installare servizi via SSH”, proseguiamo il nostro tour all’interno dei principali comandi che si possono utilizzare via SSH per la gestione di un VPS, considerando questa volta: l’avvio dei servizi, il check della RAM e quello dei servizi attivi.
#5 Come far partire, fermare e riavviare i servizi via SSH
Per avviare i servizi, in genere possiamo utilizzare questi comandi:
service mysql start
service apache2 start
Per stoppare i servizi, ad esempio per manutenzione:
service mysql stop
service apache2 stop
Per riavviare servizi (ad esempio se si trovano in uno stato di stallo):
service mysql restart
service apache2 restart
#6 Check di sistema: memoria libera
Se il sistema operativo del server Linux non è stato configurato correttamente, può capitare che i processi vadano ad occupare una certa quantità di memoria in modo indebito. Per verificare la memoria libera si usa il comando cat sul file apposito:
cat /proc/meminfo
che fornisce un output del genere (riportiamo le prime quattro righe):
MemTotal: 1022876 kB
MemFree: 155656 kB
Buffers: 117724 kB
Cached: 462288 kB
che significa: 998 MB di memoria totale, 152 MB liberi, 114 di buffer, 451 cached.
#7 Check di sistema: servizi attivi
Se proviamo a digitare il comando seguente:
ps -aux
vedremo a video qualcosa del genere:
USER PID %CPU %MEM VSZ RSS TTY STAT START TIME COMMAND
root 1 0.0 0.0 10648 16 ? Ss Sep08 0:12 init [2]
root 2 0.0 0.0 0 0 ? S Sep08 0:00 [kthreadd]
root 3 0.0 0.0 0 0 ? S Sep08 0:18 [ksoftirqd/0]
root 5 0.0 0.0 0 0 ? S Sep08 0:00 [kworker/u:0]
root 6 0.0 0.0 0 0 ? S Sep08 0:00 [migration/0]
root 7 0.0 0.0 0 0 ? S Sep08 0:05 [watchdog/0]
[…]
In pratica nei sistemi Linux (quindi ad esempio sul VPS Debian che stiamo configurando) ogni processo possiede uno user assegnato (prima colonna) e un PID, cioè un numero identificativo intero univoco (mostrato nella seconda colonna). Il comando mostra quindi la lista dei processi attivi e tra le altre cose, la percentuale di CPU e memoria RAM usate.
Per vedere subito quali processi siano più impegnativi in termini di memoria, possiamo dare la seguente variante del comando:
ps -aux –sort -rss
che restituisce qualcosa del genere, in cui è evidente che mysql è il processo più pesante, seguito da Apache:
USER PID %CPU %MEM VSZ RSS TTY STAT START TIME COMMAND
mysql 18744 0.0 5.6 377160 57572 ? Sl 08:33 0:17 /usr/sbin/mysqld –basedir=/usr –d
www-data 30866 0.0 2.8 257932 29060 ? S 13:08 0:01 /usr/sbin/apache2 -k start
www-data 31666 0.1 2.8 258400 29028 ? S 13:26 0:00 /usr/sbin/apache2 -k start
www-data 31843 0.3 2.8 258384 28892 ? S 13:30 0:00 /usr/sbin/apache2 -k start
root 14409 0.0 1.6 242668 16580 ? Ss 01:30 0:03 /usr/sbin/apache2 -k start
www-data 31841 0.2 1.5 244280 15944 ? S 13:30 0:00 /usr/sbin/apache2 -k start
Conclusioni
Lo scopo di questa mini guida ovviamente vuole essere quello di introdurre semplicemente i comandi principali di SSH che, come abbiamo già detto, non è altro che il protocollo che consente di accedere ad un macchina remota mediante un terminale. La gestione e l’amministrazione sistemistica di un server, che sia dedicato, virtuale o anche cloud, richiede competenze, formazione specifica ma soprattutto esperienza sul campo. Pertanto invitiamo tutti gli utenti che vogliono avvicinarsi a questo mondo, di evitare di gestire in proprio un sito in produzione se ospitato su macchina dedicata e su cui non sia stato attivato il supporto tecnico da parte del proprio fornitore. Si può fare pratica attivando un VPS in prova gratuita e dal costo piuttosto contenuto su cui gestire ad esempio un blog personale con WordPress, un sito statico o un piccolo CMS e solo successivamente procedere con l’attivazione di un sito web più complesso.
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