Panda è uno dei tanti algoritmi sviluppati da Google in grado di filtrare i contenuti ritenuti cattivi e di conseguenza mettere in risalto solo il meglio presente sulla rete.
La versione 4.0 è stata rilasciata il 19 maggio e quasi sicuramente include sia un aggiornamento dell’algoritmo sia quello dei dati. Molti proprietari di siti web ritengono che questi aggiornamenti siano delle vere e proprie scocciature in quanto, per evitare spiacevoli penalizzazioni in ambito della cosiddetta ricerca organica, è necessario apportare in modo corretto e costante modifiche sia dal punto di vista della struttura ma soprattutto dei contenuti del sito stesso.
Attraverso questo articolo andremo ad analizzare quelle che sono le principali novità ma soprattutto le indicazioni da seguire nel proprio sito web per evitare di essere penalizzati da Google Panda 4.0.
1. Pubblicare contenuti informativi
Per prima cosa bisogna assicurarsi che il sito sia sviluppato pubblicando contenuti informativi e, cosa più rilevante, di qualità.
Va da sé che il testo dovrà essere privo di errori e, anche se i contenuti saranno eccellenti ma del tutto irrilevanti per il business che si sta rappresentando, il sito avrà delle ripercussioni negative dal punto di vista SEO.
Sovraccaricare di parole chiave nel tentativo di catturare l’attenzione dei motori di ricerca o inserire un semplice elenco dei prodotti senza alcuna informazione su di essi, sarà una mossa destinata a fallire miseramente.
2. Scrivere per le persone
Il contenuto non dovrà essere aggiunto come un mezzo per includere le parole chiave, piuttosto il suo scopo sarà quello di fornire tutte le informazioni necessarie ai lettori in modo chiaro ed inequivocabile.
Quindi, scrivere e includere contenuti per le persone che leggono e non per i motori di ricerca, in modo da fidelizzarli ed acquisirli come potenziali visitatori di ritorno. Google premierà questo modo di gestire il sito o il blog attribuendogli un buon punteggio e consentendogli di crescere nel posizionamento.
3. Interagire con il pubblico
Un altro aspetto importante è quello legato ai Social Media. Questi infatti hanno raggiunto un tale livello di popolarità che non possono essere più ignorati.
E’ fondamentale una continua interazione con il pubblico cercando di ricevere il maggior numero di commenti e condivisioni su Facebook, retweet su Twitter e +1 nel caso di Google+ sul prodotto o servizio che si sta descrivendo o sulla notizia o tutorial che si sta divulgando. Tutto questo, se fatto bene, vi aiuterà nella promozione del vostro business e farà consolidare il vostro marchio nel lungo periodo.
4. Puntare sulla qualità e non sulla quantità
L’intenzione principale di Google Panda 4.0 è quindi quella di puntare sulla qualità ma in un certo senso anche quella di far aumentare le conversioni. In che modo? Spostando verso il basso i siti mediocri e i contenuti di scarsa qualità e di conseguenza portando nelle primissime posizioni tutto ciò che è buono, non fa altro che fornirci una visibilità enorme che non può che trasformarsi in maggiori vendite.
Ecco perché è importante attenersi alle norme di Google Panda e cercare di offrire sempre e solo contenuti di qualità. Al contrario sapremo di non poter ottenere alcun tipo di risultato positivo per il nostro sito ma soprattutto per il nostro business.
Concludendo
In sostanza occorre fornire all’utente quello che sta cercando e non ragionare mai in “ottica Google”. Se riusciremo a creare un contenuto di qualità e quindi a soddisfare i nostri lettori, Google sicuramente si accorgerà di noi e farà in modo che le nostre idee possano essere d’aiuto a moltissime altre persone.
In che modo? Facendoci salire nei risultati di ricerca, il risultato è garantito!
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