Di fronte a parole come hosting e housing l’utente che si avvicina per la prima volta al mondo del web per realizzare un proprio sito, si trova spesso in difficoltà.
Attraverso questo articolo proviamo a spiegare in modo semplice la differenza tra hosting e housing e a comprendere il significato di queste parole.
Che significa hosting
Con il termine “hosting” (o più precisamente hosting shared o hosting condiviso) si definisce quel servizio che consente ad un sito web di essere ospitato su computer collegati alla rete Internet con hardware (server fisici o server virtuali) e software (sistema operativo e applicativi) di proprietà di un hosting provider.
Nello stesso server inoltre, sono presenti anche siti web di altri clienti e insieme condividono risorse hardware, software e di rete (traffico e banda).
L’hardware è composto da un server di fascia enterprise (i marchi più noti sono DELL, HP e IBM) in formato rack per l’ottimizzazione dello spazio nel datacenter. Le funzionalità sono simili a quelle dei computer che utilizziamo tutti i giorni per svago o per lavoro ma con caratteristiche tecniche decisamente più performanti.
A livello software invece viene utilizzato un programma detto in genere web server (di solito Apache) che viene amministrato dai sistemisti dell’hosting provider e che consente di fornire, a chi le richiede, le pagine html o le pagine generate da script come ad esempio PHP che compongono il sito web.
Che significa housing
Con il termine “housing” invece si intende la concessione in locazione ad un utente di uno spazio fisico all’interno della server farm del provider, generalmente all’interno di appositi armadi detti rack, dove inserire un server di proprietà del cliente.
In questi casi, di solito, l’amministrazione avviene in prima persona da remoto e quindi si è in grado di gestire la propria macchina assumendone il controllo totale. Appare chiaro che in questa situazione, il sito o i siti ospitati dal server sono esclusivamente del titolare e quindi si ha un controllo maggiore circa l’uso delle risorse hardware e software e della banda necessaria.
Il provider fornisce quindi tutte le specifiche per la connessione alla rete internet e ovviamente un certo quantitativo di banda che può variare da pochi Mbps (Mega bit per secondo) fino a 100 Mpbs o anche 1 Gbps nei casi più particolari o di un certo spessore tecnico e qualitativo.
In molti casi l’housing viene confuso con il servizio di fornitura di un server dedicato. Pur utilizzando nei due casi, una macchina ad uso esclusivo, la differenza consiste proprio nel fatto che nell’housing il server è di proprietà del cliente mentre il server dedicato è di proprietà dell’hosting provider che lo concede in uso al cliente in una forma che richiama essenzialmente il noleggio.
Cosa possiamo offrire
Abbiamo analizzato le principali differenze tra hosting e housing aggiungendo anche una semplice definizione di server dedicato. Si tratta di informazioni principali per consentire di comprendere di cosa parliamo e di che tipo di servizio può avere bisogno l’utente tipo in fase di progettazione di un sito web o di particolari applicativi.
HostingVirtuale in qualità di Provider autorizzato dal Ministero delle Comunicazioni, iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione e Registrar accreditato per la registrazione dei domini nazionali .it, offre servizi di hosting e servizi di housing adatti sia a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta appunto con un pacchetto hosting shared, sia a chi ha esigenze avanzate e altamente professionali o con housing oppure mediante un virtual private server o un server dedicato.
Restiamo a disposizione anche qui nel blog o nei nostri profili social per qualsiasi approfondimento o per richiedere maggiori informazioni in merito a tali servizi.
Lascia un commento