Inizia oggi #hostinterview la nostra carrellata di interviste ad esperti di web marketing e web design suddivise per aree tematiche. La nostra prima ospite è Cinzia Di Martino, esperta di Personal Branding e curatrice del suo blog personale, molto attiva nei social media e sempre pronta a condividere idee e contenuti con la community.
1. Ciao Cinzia! Presentati pure, dicci chi sei qual è il tuo percorso di formazione e di cosa ti occupi per i tuoi clienti?
Ciao a tutti. Ho una laurea in informatica, ma mi hanno sempre detto che avrei dovuto fare l’avvocato (per via della mia parlantina). Ad oggi ho unito le due cose: parlo 2.0 Sul mio blog mi occupo di social media e personal branding, ma non disdegno lo sviluppo web. Per i miei clienti mi occupo di presenza attiva, utile e divertente sul web e sui social: ma la parte più ostica è convincerli della necessità di esserci secondo le regole che andrebbero seguite.
2. Quanto tempo dedichi a settimana nella produzione di contenuti per il tuo blog e per i tuoi followers? Pensi che queste azioni portino risultati concreti sullo sviluppo del tuo brand?
Le mie giornate si suddividono tra lavoro e figli (quasi al 50%): per la produzione di contenuti (a parte questo periodo particolarmente impegnativo) di solito mi attesto sulle 15 ore di lavoro circa a settimana, tra articoli e #visualcontent. Che abbiano portato e portino risultati concreti al mio Personal Branding è cosa certa, senza dubbio! [Altrimenti non sarei qui a parlarne 😉 ]
3. Su una scala da 1 a 10, che peso assegneresti al Personal Branding all’interno dell’universo più ampio del Web Marketing?
Ovviamente io darei un bel 10 e lode! Anche perché se sei un Brand, immancabilmente fai web marketing; se ti dedichi al web marketing, automaticamente sviluppi il tuo Personal Branding. Insomma è un po’ il cane che si morde la coda: sono entrambi condizione necessaria e sufficiente per il tuo successo (online e offline, global e local) a 360°.
4. Quali sono i tuoi canali social preferiti in termini di engagement personale e quali secondo te i più idonei a sviluppare una strategia di Personal Branding?
Con l’inizio del nuovo anno, mi sono catapultata su GooglePlus e devo dire che i risultati in termini di sviluppo del mio Personal Branding sono stati davvero enormi (oltre che inattesi). GooglePlus è la piattaforma social che mi sento di consigliare ai Personal Brand: le opportunità di socializzazione che questo strumento ci offre sono davvero incommensurabili. Grazie alla passione aumenti la tua conoscenza con semplicità; mettendola a disposizione degli altri, diventi credibile agli occhi degli utenti; dalla credibilità all’autorevolezza, il passo è brevissimo. Così ti ritrovi ad essere accerchiato senza tregua! E poi puoi raggiungere con facilità chi ha le tue stesse passioni, chi abita vicino a te (incrementando così il local marketing), chi ha un problema di cui tu conosci la soluzione.
Il canale in cui al momento ho i migliori risultati è Pinterest: condivido infografiche, articoli (miei e non), ma soprattutto citazioni, immagini colorate (ho configurato una Board per ogni colore), cibo (soprattutto dolci ^_^) e giochi faidate per organizzare i lunghi pomeriggi in casa con i bimbi! Pinterest è il secondo canale che mi sento di consigliare per uno sviluppo organico del proprio Brand: ci sono alcune regole da seguire per ottimizzare la presenza, ma sono semplici e in fondo anche abbastanza naturali.
Fino a poco tempo fa mi ero “affidata” a Facebook (il primo social non si scorda mai) e Twitter e mi hanno dato buoni risultati anche loro (un po’ più a rilento). Oggi cerco di curare tutti i social su cui sono presente, ma senza soluzione di continuità: non riesco a pubblicare la stessa cosa a tappeto su tutti i canali. Preferisco variare sia nei contenuti che negli orari. E’ il mio modo di rilassarmi un po’ e staccare la spina. 😉
5. Comunicazione in ottica Personal Brand e tipologia di contenuti utilizzati. Esiste secondo te una correlazione dell’efficacia di alcuni contenuti rispetto ad altri per promuoversi e se sì, pensi sia più efficace un contenuto scritto (es. un articolo di un blog) oppure un video?
Come già anticipato in una delle domande precedenti, secondo me è una questione di equilibrio e varietà: non esiste la pozione magica (seppure in tanti dicono di averla individuata), ma solo prove e tanto sudore. Di fatto ogni contenuto avrà i suoi estimatori e quindi quanto più numerose sono le forme di fruizione dei nostri contenuti che offriamo agli utenti, tanto più vasto sarà il bacino di potenziali fan / follower / accerchiatori / clienti con cui ci troveremo ad avere a che fare. Se proprio devo scegliere… scelgo entrambi: articolo e video. Ho vinto qualche cosa??
6. Dove possiamo trovarti online?
Sono presente su Facebook, Twitter, GooglePlus, Pinterest, Linkedin, YouTube, Instagram… ma forse facevo prima a dire che in tema di canali social ovunque mi cerchiate state certi che mi trovate. Ho un account su tutti (anche quelli che hanno avuto vita breve): sono una curiosona.
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