L’ospite di oggi per la #HostInterview è Benedetto Motisi, professionista esperto nel settore della Search Engine Optimization, meglio conosciuta come SEO. Per lui non ci sono segreti per posizionare un sito web su Google e gli altri motori di ricerca.
Ovviamente non bastano poche azioni per portare al primo post un sito web su Google ma serve un lungo lavoro che non comprende soltanto le ottimizzazioni on-page, ma anche operazioni di link building, content marketing, campagne AdWords e l’integrazione dei profili social.
Per chi fosse interessato ad approfondire le tematiche legate alla professione di Benedetto Motisi, può trovare spunti utili nel suo libro di recente pubblicazione “Interceptor Marketing”. Per maggiori informazioni in merito è disponibile anche una interessante video-recensione del libro a cura di Francesco Margherita.
A questo punto, diamo spazio alle domande:
1) Ciao Benedetto! Presentati pure. Dicci qual è il tuo percorso di formazione e di cosa ti occupi per i tuoi clienti?
Yeih-Yioh! Innanzitutto grazie mille per lo spazio che mi dedicate 😀
Andiamo alle cose interessanti – almeno un minimo: ho iniziato a lavorare in redazione presso Radio Radicale, da lì a breve sono passato in HTML.it e lì è stata folgorazione con la SEO a prima vista!
Ho partecipato al primissimo corso SEO Training e, un lustro e poco più dopo, eccomi qua!
Per i miei clienti mi occupo della visibilità sul canale Search anche se ultimamente ho re-iniziato anche ad occuparmi di altre questioni, ad esempio la gestione editoriale di uno staff.
2) Quanto è importante il posizionamento sui motori di ricerca per un’azienda che non lavora direttamente con i canali web?
Quindi mi stai chiedendo come fanno quelle aziende che hanno un obiettivo di “brand”? In realtà è fondamentale, in quanto un ottimo posizionamento, anche se in forma indiretta, non solo crea empatia e fiducia, ma sprona alla vendita “naturale” ovvero senza tecniche Pull, ovvero outbound.
3) Keyword, contenuti, immagini, video: quanto tempo bisogna dedicare alla cura di questi elementi per aumentare la propria visibilità su Google?
Io sono un fanatico della pretattica, quindi amo particolarmene la prima fase di analitica con la strutturazione di una strategia di query ben dettagliata.
Le tempistiche sono dettate dalla grandezza del progetto!
4) Quali sono i tuoi attrezzi del mestiere e quali tool SEO consigli a chi si avvicina a questo mondo?
SEMRush e Majestic su tutti. Il primo è buono per analizare query e onpage, il secondo è imprenscindibile per l’offpage.
Ovvio che non vanno dimenticati, ma implementati, il magico duo di Google, Analytics e Google Web Master Tool. Ripeti con me 😀
5) Puoi dare qualche consiglio alle aziende che intendono posizionare il proprio sito web?
Una domanda è davvero poco ma ci provo: non dare al tuo SEO una lista di parole chiave infinita, pensa come il cliente più becero possa cercare la tua soluzione e ottimizza in quella direzione!
6) Dove possiamo trovarti online?
Su mio sito seojedi.it, oppure sui contatti Social come Facebook, Twitter e LinkedIn, tutti a nome mio.
Insomma, anche volessi, non potrei scappare 😀
Ringraziamo Benedetto per aver accettato l’intervista, per averci raccontato le sue esperienze ma soprattutto per averci dato qualche consiglio utile per lavorare meglio sul posizionamento sui motori di ricerca del proprio sito web. Un cammino lungo e difficile che richiede sicuramente impegno e dedizione.
Dopo aver registrato un nuovo dominio, attivato un servizio hosting e realizzato un sito web, l’ultima e forse la più importante attività, è quella relativa al Web Marketing.
Persone come Benedetto possono aiutarci a crescere e a fare in modo che il nostro business online sia concreto e redditizio e per questo motivo abbiamo fatto il possibile per far conoscere questo instancabile professionista a tutti i nostri lettori.
Grazie ancora e a tutti voi, alla prossima… #HostInterview!
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