Il traffico web da dispositivo mobile sta crescendo moltissimo, tanto che nelle ultime ricerche sui navigatori dei siti ecommerce, è stato osservato che il 50% del traffico proviene da smartphone e tablet. Eppure, nonostante tutto questo traffico, soltanto un terzo degli utenti mobile converte le azioni sul sito in acquisti rispetto a quelli desktop: il 3% del traffico desktop contro l’1% del mobile.
Perché gli utenti mobile non acquistano? Come è possibile convincerli a convertire? Come ottimizzare un e-commerce?
È un dato di fatto che gli utenti mobile non convertiranno alla stessa velocità degli utenti desktop, poiché i dispositivi mobile sono utilizzati spesso in prima istanza per documentarsi della presenza di prodotti interessanti, mentre è rimandato l’acquisto comodamente seduti in casa o in ufficio di fronte a un PC.
Dopo i consigli per aprire un nuovo sito ecommerce, vediamo ora con quali piccole strategie è possibile incrementare le conversioni dal traffico mobile sui propri siti di shopping online.
Poco spazio, pochi prodotti
Sicuramente lo spazio estremamente limitato dei dispositivi smartphone costringe a razionalizzarlo e ottimizzarlo nel modo giusto: inutile inserire troppi prodotti in una pagina, meglio uno o due per non distrarre gli utenti. Riducendo la scelta, spesso si è premiati e quasi sempre il tasso di conversione salirà.
Attenzione alla velocità
Gli utenti mobile hanno spesso connessioni cellulari non a banda veloce e, allo stesso tempo, si spazientiscono velocemente quando il sito web non si carica in poco tempo. È necessario quindi ridurre il tempo di caricamento del proprio ecommerce e ottimizzare il sito in modo da consentire l’acquisto nel minor numero di passi possibili.
Le immagini nei siti ecommerce sono in quantità maggiore rispetto ad altri siti: per questo è bene fare attenzione alla dimensione di queste foto e al loro tempo di caricamento.
Sfrutta la homepage come vetrina
Molti sistemi ecommerce utilizzano la homepage per affascinare fin da subito i visitatori grazie a offerte personalizzate, marche famose, ecc. Tuttavia da cellulare, le homepage possono rappresentare delle vere e proprie distrazioni per gli utenti, quindi è più facile mettere una raccolta selezionata dei prodotti più venduti.
Ciò riduce i passaggi del processo di acquisto da 4 a 3, ovvero da:
- Homepage
- Visualizza prodotto
- Aggiungi al carrello
- Pagamento
si passa a:
- Visualizza prodotto
- Aggiungi al carrello
- Pagamento
Eliminando quindi dalle homepage i banner e i contenuti pubblicitari che portano l’utente altrove, si potrà notare fin da subito la riduzione della frequenza di rimbalzo. Ciò significa che i visitatori resteranno maggior tempo sulla pagina, visiteranno il sito e verranno accompagnati verso la conversione.
Semplificare la procedura di acquisto
Il processo di checkout richiede spesso molteplici passaggi per visualizzare la lista dei prodotti aggiunti al carrello, inserire i dati per la spedizione, scegliere la modalità di pagamento, verificare e confermare l’ordine. Tutti questi passaggi possono inserire un livello di complessità e aumentano la probabilità di abbandono.
È necessario progettare un checkout con una procedura “one step”: in un passo o una pagina si devono raccogliere le informazioni necessarie per finalizzare l’acquisto.
Grazie ad alcuni accorgimenti è possibile infatti ottimizzare la procedura di acquisto: uno di questi è ridurre i campi che devono essere riempiti durante il processo. Ad esempio, CAP, città e provincia potrebbero essere unificati e non divisi.
Il tempo è denaro
Le persone che visiteranno il sito mobile avranno probabilmente meno tempo rispetto alle visite provenienti da desktop. Per questo motivo, per ottenere più conversioni, potrebbe essere utile provare a fornire funzionalità di acquisto veloce: “Fast Checkout”, “Acquista subito”, “Paga con un click” sono possibili call to action per veicolare gli utenti verso il checkout dopo aver visualizzato un prodotto.
Interfaccia essenziale
Come abbiamo già detto in precedenza, le distrazioni non piacciono alle conversioni da mobile: l’attenzione degli utenti può venir conquistata da elementi che non portano all’acquisto, vanificando tutta l’architettura del sito. Banner, Form di iscrizione alla newsletter, Wishlist (prodotti preferiti) sono tutti elementi che da dispositivo mobile tolgono spazio al prodotto e distolgono dalla finalità principale: l’acquisto.
Ricerca nel sito
Assicurarsi che il motore di ricerca interno del sito sia ben visibile e utile nel fornire i risultati nel modo migliore per il mobile. Le posizioni più consone per una casella di ricerca sono nella parte superiore della navigazione o in alto a destra (o sinistra) dell’header del sito.
Rendere semplice la navigazione
Navigare un sito mobile è diverso da farlo da desktop: le piccole dimensioni di un dispositivo rendono più complesso il processo. Pertanto si deve cercare di semplificare la navigazione spesso guidando i clienti verso i prodotti più venduti oppure suddividendo i menu in poche sotto-opzioni in modo da facilitarne lo scorrimento dei prodotti.
Nel primo caso è possibile creare una sezione “Best seller” o “Discover” mentre nel secondo è possibile categorizzare, ad esempio, il nostro ecommerce di abbigliamento in Uomo – Donna – Bambino e, in seconda istanza, in Scarpe – Maglie – Accessori. Il vantaggio di questo approccio è che si può far trovare rapidamente agli utenti il prodotto che stanno cercando senza passare per troppe fasi di ricerca.
Conclusioni
Un ecommerce deve essere sviluppato e ottimizzato per l’uso che gli utenti sono abituati e si aspettano da un sito mobile. Eliminare ogni tipo di distrazione ed essere spietati nella semplificazione della navigazione, della procedura di acquisto e nel tempo di caricamento.
La homepage deve essere sfruttata inoltre come miniera d’oro: più spazio ai prodotti maggiormente venduti e meno alle presentazioni ufficiali.
Considerando che in genere, per realizzare un sito di ecommerce viene utilizzato un hosting PrestaShop, per mettere in pratica tutte queste strategie, occorre ottimizzare il CMS nei minimi particolari, a partire dall’uso di un tema responsive.
Infografica
Vediamo nella seguente infografica realizzata da QuickSprout, come ottimizzare le conversioni per le tre categorie principali di siti web. Questi infatti possono essere realizzati per generare lead, per vendere o per ottenere la registrazione degli utenti. I metodi da utilizzare possono variare a seconda della tipologia di sito.
Vediamo quindi le tecniche da seguire e le strategie da implementare per raggiungere e ottimizzare gli obiettivi di conversione.
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