Chi utilizza i servizi di web hosting sempre di più richiede strumenti semplici e procedure guidate. Rispetto al passato, dove la maggior parte della gestione avveniva dietro richieste al supporto tecnico, oggi l’utenza si aspetta di avere un pannello di controllo grafico con il quale svolgere la quasi totalità delle operazioni.
La buona notizia è che la maggior parte degli Hosting Provider offre i migliori pannelli di controllo con qualche eccezione al fine di personalizzare completamente la propria offerta, proponendo alcuni pannelli di controllo personalizzati, come ad esempio nel nostro caso. Per approfondire leggi l’articolo su HVCP il nuovo pannello di controllo hosting targato HostingVirtuale.
I pannelli di controllo sono basati su interfaccia web e permettono agli amministratori e agli utenti di gestire i servizi del server tramite il semplice utilizzo del browser.
Funzionalità comuni dei pannelli di controllo
La maggior parte dei pannelli di controllo comprende un insieme di funzionalità identiche che in linea di massima sono le seguenti:
- La gestione del dominio e dei “DNS” (es. creazione e modifica record);
- La gestione delle email (es. indirizzi, quota, antispam, antivirus);
- La gestione del server FTP (es. account, password, quota delle cartelle utente);
- L’accesso al file system tramite interfaccia web;
- La gestione del protocollo SSH (es. utenza, chiavi pubbliche/private);
- La gestione del database (es. MySQL, PostgreSQL, MS-SQL);
- La gestione del backup;
- La gestione dei file di log e dei report;
- La possibilità di estendere le funzionalità base tramite l’uso di plugin.
I pannelli di controllo di tipo Enterprise
I progetti più evoluti offrono livelli di funzionalità di tipo enterprise come:
- Gestione di più server da un pannello di controllo centralizzato;
- Gestione concorrente del server (da parte di più utenti in contemporanea);
- Servizi di monitoraggio e di allarmistica;
- Sistema per la gestione dei guasti rivolto ai clienti;
- Supporto ai servizi per il protocollo internet di nuova generazione (IPv6).
Pannelli di controllo: tabella funzionale
Di seguito viene riportata una tabella con le funzionalità supportate dai pannelli di controllo hosting più conosciuti ed utilizzate in rete:
Pannello | Linguaggio | Open Source | Linux | Windows | DNS | | FTP | Database | IPv6 |
cPanel | Perl, PHP | x | x | x | x | x | x | ||
Plesk | PHP, C, C++ | x | x | x | x | x | x | x | |
DirectAdmin | PHP | x | x | x | x | x | x | ||
Core-Admin | PHP | x | x | x | x | ||||
InterWorx | PHP | x | x | x | x | x | x | ||
ISPmanager | C++ | x | x | x | x | x | x | ||
iMSCP | PHP, Perl | x | x | x | x | x | x | ||
Froxlor | PHP | x | x | x | x | x | x | ||
Vesta | PHP | x | x | x | x | x | x | ||
ZPanel | PHP | x | x | x | x | x | x | x | x |
Sentora | PHP | x | x | x | x | x | x | x | |
Webmin | Perl | x | x | x | x | x | x | x | |
ISPConfig | PHP | x | x | x | x | x | x | x | |
Ajenti | Python | x | x | x | x | x | x | ||
BlueOnyx | Java, Perl | x | x | x | x | x | x | x | |
CentOS Web Panel | PHP | x | x | x | x | x | x | x | |
Virtualmin | PHP | x | x | x | x | x | x | x |
Alcuni di questi pannelli di controllo sono maggiormente indicati per i clienti che usufruiscono dei servizi di hosting condiviso (shared hosting) mentre altri sono specializzati e quindi popolari per gli utenti che si rivolgono ai servizi basati sul cloud.
Recensione dei pannelli di controllo
Mentre quasi tutti i pannelli di controllo offrono funzionalità “base” simili, tipo la gestione dei domini, dell’email, del servizio ftp, l’installazione di application e così via, per le caratteristiche “premium” quali la gestione del layout grafico, i livelli di controllo offerti possono variare da pannello a pannello.
Parlando dei migliori pannelli di controllo non possiamo che chiederci: “Quali di questi pannelli di controllo risultano i più in voga e soprattutto a giudizio dei clienti ed amministratori essere i migliori?” Ad oggi la risposta quasi unanime è indirizzata su due prodotti cPanel e Plesk.
Anche se entrambi i prodotti svolgono lo stesso compito nel gestire i siti web e le soluzioni di web hosting, questi si differenziano nella user-experience. Ma quali sono le maggiori differenze?
Parliamo innanzitutto di market share; entrambi i prodotti monopolizzano il mercato. Nel 2016, cPanel è il prodotto web control management maggiormente utilizzato tra i siti di web hosting. Numeri da capogiro a cui solamente Plesk riesce in qualche modo a fronteggiare.
cPanel & WHM
L’offerta di cPanel include sia l’interfaccia utente (cPanel) che quella per la gestione del server (WHM). Le due interfacce si integrano facilmente offrendo un servizio di hosting intuitivo sia per la clientela end-users che per i rivenditori ed inoltre offre tutti gli strumenti di amministrazione dei server utili agli hosting provider.
Plesk
Nonostante l’interfaccia grafica sia leggermente più semplice rispetto a quella di cPanel, in termini funzionali il prodotto è equivalente e non si differenzia più di tanto. Nella storia recente Parallel, la compagnia che deteneva i diritti e portava avanti il progetto Plesk aveva creato una divisione ad hoc per la gestione dei servizi per service provider chiamata Odin poi acquisita da Ingram Micro. Nel 2016, Virtuozzo e Plesk sono state tirate fuori da Parallels per diventare società separate (Fonte Wikipedia).
L’ambizione dei creatori del progetto è quella di indirizzare il prodotto sia per i neofiti del web che per gli utenti evoluti compresi i programmatori mettendo a disposizione strumenti di gestione dei server semplici ed efficienti.
In termini di documentazione mentre su cPanel si possono trovare guide pressoché ovunque sui siti web, la compagnia che porta avanti il progetto Plesk si è focalizzata nella formazione con ai professionisti del web con guide d’uso rivolte a gestire il business online, marketing e persino storytelling.
Funzionalità di Sicurezza
Entrambi i pannelli di controllo propongono funzionalità di sicurezza che consentono di gestire le applicazioni web con sistemi a doppia autenticazione oltre ad offrire protezione con firewall.
Il pannello di sicurezza di cPanel consente:
- Protezione delle directories tramite l’uso di password;
- Blocco di indirizzi IP;
- Certificate SSL/TLS per e-commerce e siti che necessitano di scambiare dati codificati;
- Impostazione di chiavi GnuPG per la codifica dati.
Inoltre offre la possibilità di proteggere il sito tramite HotLink (blocca l’abuso dei media file) e di Leech. Quest’ultima funzionalità è molto interessante e potente in quanto consente di identificare inusuali livelli di attività all’interno di una directory protetta da password.
Ad esempio se ad un utente autorizzato dovessero aver trafugato i suoi dati di account, dopo un certo numero di accessi all’interno di un ristretto periodo temporale, il sistema può re-indirizzarlo o sospenderlo una volta raggiunto un valore soglia.
Di contro Plesk offre alcune caratteristiche peculiari quali:
- Integrazione con Microsoft “Active Directory”;
- Autenticazione tramite account dei Social Media;
- Servizi anti-spam (sia inbound che outbound);
- Meccanismi di prevenzione delle intrusioni (Fail2Ban intrusion prevention system).
Gestione degli account
Entrambi i tool offrono soluzioni per la gestione multipla degli account all’interno di un server anche se le soluzioni differiscono nell’implementazione.
cPanel gestisce gli account dei diversi siti internet tramite WHM che a tutti gli effetti è una applicazione separata. Nonostante ciò l’azienda che sviluppa questi tool ha svolto un ottimo lavoro nell’integrarle tra loro. Ad esempio già dalla versione 54 di cPanel è possibile usare il single sign on pertanto gli utenti possono accedere indistintamente sia in cPanel che WHM tramite servizi di autenticazione compatibili.
In Plesk, le due funzioni sono invece integrate all’interno della stessa pagina del browser anche se presenti in due sezioni differenti. Se da una parte questa soluzione offre una maggiore istantaneità nella gestione degli account, dal punto di vista della sicurezza si perde un maggiore controllo.
Direttamente dalla homepage, agli amministratori è consentito:
- monitare l’uso del server e verificare i report del traffico generato sul sito;
- modificare/sospendere gli account;
- gestire le sottoscrizioni;
- configurare le impostazioni globali del server;
- impostare la lingua del server ed il tema grafico;
- monitorare i domini presenti nel server;
- vendere software e script aggiuntivi ai clienti.
Sebbene queste possano sembrare sottili differenze, dal punto di vista della sicurezza sono abbastanza sostanziali. Certamente si può obiettare che dividere la gestione degli account su più applicazioni web in realtà non separi completamente l’applicazione stessa. Tuttavia gli sviluppatori di cPanel hanno svolto un lavoro eccezionale nel rendere sicura la gestione e la separazione delle applicazioni sebbene queste condividano lo stesso ambiente.
Interfaccia e usabilità
Gli utenti di fatto prediligono la facilità e l’usabilità. cPanel risulta essere più intuitivo rispetto a Plesk, offre una moltitudine di applicazioni regalando una esperienza utente davvero completa.
Per gli utenti esperti questo rappresenta un vero plus in quanto consente di utilizzare le funzioni desiderate con dei semplici passaggi. Essendo questi strumenti davvero potenti gli utenti meno esperti potrebbero essere disorientati anche se tutte le funzioni sono comunque raggruppate in categorie.
Pannelli di controllo: conclusioni
Sono disponibili le demo dei due prodotti in modo tale da potersi fare un’idea concreta sulle funzionalità principali e verificare sul campo le differenze sostanziali:
- Visita la pagina relativa alla demo di cPanel;
- Visita la pagina relativa alla demo di Plesk.
Come HostingVirtuale abbiamo preferito fare una scelta diversa basata sulle richieste dei clienti che abbiamo ricevuto nel corso degli anni. Questo ci ha portati ad implementare da subito un pannello di controllo personalizzato basato su un progetto Open Source e successivamente sviluppandone uno internamente a cui abbiamo dato il nome di HVCP (HostingVirtuale Control Panel).
Attualmente viene utilizzato nei nostri servizi di Hosting Gratuito ma nel corso del 2017 tutti i servizi di hosting shared faranno uso del nuovo pannello di controllo hosting.
I pacchetti hosting basati su cPanel continueranno ad essere disponibili consentendo di effettuare la scelta direttamente in fase d’acquisto.
Se vuoi ricevere ulteriori informazioni in merito, non esitare a contattarci.
Sara dice
Ciao, vorrei sapere se Plesk da anche un servizio hosting in modo da poter migrare i miei siti attualmente su Aruba. Grazie
Massimo dice
Ciao Sara, utilizzando il nostro servizio hosting puoi richiedere la migrazione del sito web dal tuo attuale provider. Contattaci in chat per ulteriori dettagli, grazie.