Lo storytelling aziendale può fare la differenza nell’era del digitale dove uno spot televisivo o radiofonico o un volantino pubblicitario hanno il problema di essere fisicamente limitati. Per lanciare un messaggio all’interno di una strategia di marketing e renderlo indimenticabile questi strumenti, a volte, non sono sufficienti.
L’arte dello storytelling non nasce come tecnica di marketing ma trova un ottimo riscontro nel digital.
Internet, storytelling e marketing: unione vincente
Il fatto che il nostro cervello sia continuamente bombardato di informazioni – molte delle quali inutili – ci ha portato ad avere una soglia d’attenzione bassa. Precisamente 8 secondi, in base ad uno studio della Microsoft.
Parola d’ordine: saper attirare l’attenzione e raccontare una storia, ecco il modo migliore per guadagnarsi la concentrazione di un potenziale cliente, perché tutti amano le storie.
L’importanza dell’attirare l’attenzione
Le storie generano emozioni e le emozioni influenzano le nostre decisioni d’acquisto. Secondo gli esperti, infatti, il 90% delle decisioni d’acquisto vengono prese a livello inconscio. In parte per la tendenza ad imitare chi ci circonda, in parte per l’immagine che quel determinato oggetto richiama alla nostra mente.
Le storie non solo vengono ricordate ma influenzano anche il comportamento delle persone. Tutto questo succede perché le storie sono il mezzo che usiamo per dare senso al mondo che ci circonda.
Tutti amiamo ascoltare e raccontare storie perché:
- produce sensazioni;
- genera riflessioni e opinioni.
Perché usare lo storytelling nel digital marketing?
Perché ti permette di parlare della tua azienda, del prodotto e del settore facendo sentire il pubblico parte di quello stesso mondo e perché le storie faranno loro vivere le stesse emozioni.
Secondo, è il mezzo per creare nelle menti del pubblico quell’immagine dell’azienda e dei suoi prodotti che li rende indimenticabili.
Obiettivi dello storytelling
Gli obiettivi dello storytelling aziendale sono i seguenti:
- essere visto cioè attirare l’attenzione che nell’era dei social network, dipende soprattutto dall’immagine;
- essere letto evitando di essere noioso e far scappare il potenziale cliente;
- essere onesto, ossia non ingannare il destinatario o dargli false speranze;
- essere ricordato;
- far agire.
Gli ultimi due punti, quelli più importanti, sono quelli sui quali influisce maggiormente la storia. Una buona storia, infatti, è ricordata perché genera emozioni e spinge un potenziale cliente ad agire. Una buona storia, per un’azienda dovrà rispettare alcuni punti fondamentali.
Individuare il pubblico
La prima cosa da fare è capire chi sono i tuoi clienti: padri di famiglia, madri, studenti, piccoli imprenditori, e così via. Puoi fartene un’idea ben precisa analizzando chi segue la tua attività sui social network, ma anche attraverso questionari e interviste.
Definire i contenuti
Spiega che cosa ti rende diverso da tutti gli altri:
- cosa caratterizza la tua azienda;
- come funziona la produzione;
- cosa ti lega al territorio e alla tradizione.
Tutti questi sono gli elementi che creano il valore dei prodotti e che aiutano a creare l’immagine di un’azienda. Sono il cuore del tuo lavoro, ma anche quello che cercano i consumatori: non tenerli per te, comunicali ed emoziona!
Scegliere contenuti che parlano della tua unicità ha un solo scopo: coinvolgere emotivamente. Devi emozionare chi visita e legge il sito.
Come far funzionare lo storytelling aziendale?
- il personaggio è il tuo prodotto oppure il tuo cliente ideale;
- la complicazione è un dubbio;
- la trama è quello che rende il tuo prodotto unico e che ne giustifica la differenza;
- la risoluzione è il momento in cui il prodotto elimina il dubbio e aiuta il consumatore a scegliere.
Raffinare i dettagli
Una storia senza dettagli che la rendano unica è come un piatto di pasta cotta senza sale: può essere presentata in modo favoloso ma resterà sempre insipida. Non dimenticare che il tuo scopo è stabilire un contatto con chi visita il tuo sito e legge le tue storie. E questa connessione può esistere solo se crei un contesto autentico.
Espandere la storia
Quando la tua storia è pronta, devi farla conoscere. E anche per questo punto, Internet ci aiuta, attraverso i social media e gli strumenti del web marketing. Ma come capire quale social network scegliere?
Semplice: quando hai identificato i clienti, hai anche individuato i “luoghi” del Web dove amano passare il loro tempo. Pubblica le storie sul sito e poi usa Facebook, LinkedIn, Pinterest o uno degli altri social per mostrarle al mondo. La storia, infatti, non deve per forza essere un testo: si può anche raccontare con video o immagini.
Storytelling aziendale: conclusioni
Per concludere, usa le storie per dare al pubblico le emozioni e la ricchezza culturale che cerca. Perché migliorare la loro vita e le loro conoscenze significa migliorare le tue vendite.
Ricorda, l’unico modo per mostrare perché sei diverso da tutti gli altri è raccontarlo.
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