Che cos’è il neuro web design? È una tecnica che fonde diverse materie: psicologia, neuroscienze ed esperienza utente. Studia come il comportamento umano e la motivazione siano fattori da considerare nella fase di realizzazione di un sito web. Più semplicemente con il neuro web design si indagano le reazioni consce – ma soprattutto inconsce – del cervello nel momento in cui recepisce un certo messaggio.
Di conseguenza è possibile ottimizzare un sito web commerciale tenendo conto di queste reazioni. Susan M. Weinschenk nel suo libro “Neuro Web Design” ha individuato alcuni principi di neuro web design per migliorare un progetto online. Vediamoli.
Emozionare
Istinto, desiderio. Sono le emozioni alla base del neuro web design che invogliano gli individui a prendere una decisione. E sono proprio questi componenti che dovrebbero concretizzarsi durante la realizzazione di un sito web.
Il visual – insieme alle parole – deve catturare subito l’attenzione. E rendere manifesto il suo legame con il prodotto o servizio in modo non solo funzionale, ma anche sentimentale. Stimolando una risposta visiva.
Il tuo obiettivo? Permettere al pubblico di trovare ciò di cui ha bisogno attraverso una user experience gradevole.
Quindi organizza gli elementi in maniera logica, creando un dialogo. Nella mente di chi visita il tuo progetto online non devono sorgere domande del genere: “Dove devo cliccare per mandare un’email”. In pratica, il tuo sito deve avere un’anima. Se riuscirai a trasmettere emozioni le persone torneranno
Fai leva sulla scarsità
Uno dei principi del neuro web design per migliorare un sito web è trasmettere l’idea che il prodotto per il quale l’utente è indeciso stia finendo.
In questo modo il bene acquista valore e diventa desiderabile. Un esempio concreto? Crea un’immagine che mostri l’offerta di un servizio disponibile per un periodo ristretto.
Cosa avvertirà l’internauta? Ansia. Tuttavia potrà correre ai ripari facendo un acquisto lampo. Come? Cliccando sulla foto che lo indirizzerà subito nella sezione dedicata alla vendita.
Questa tecnica di neuro web design stuzzica il cervello umano, o meglio, quella parte di esso che non sopporta perdere qualcosa. Risultato: i tempi di indecisione si assottigliano e prevale l’istinto.
Troppe possibilità di scelta
Questo, tra i principi di neuro web design, aiuta a comprendere che troppe opportunità di scelta possono disorientare il potenziale cliente.
Addirittura paralizzarlo, con la conseguenza che non sceglierà nessun prodotto o servizio proposto sul sito nel timore di sbagliare.
È lo stesso tipo di indecisione che hai di fronte a una lunga e articolata lista di drink. Alla fine, ordinerai il tuo cocktail oppure nemmeno uno nel peggiore dei casi ma continuerai a chiederti se sia quello giusto anche dopo averlo bevuto.
La scelta corretta per un web designer? Limitare le scelte, trasmettendo sicurezza e semplicità.
Validazione sociale
Quando decidi di realizzare un sito web riserva uno spazio alle testimonianze, ovvero al parere di chi ha usato il prodotto o servizio messo in risalto sulla piattaforma.
L’opinione positiva di altri utenti influenzerà gli indecisi nella scelta finale, offrendo motivazioni razionali e lasciando spazio al senso di appartenenza. Allo stesso tempo, gratificherà la persona che ha lasciato la recensione.
Identificazione, attrazione, somiglianza
L’identificazione è una leva essenziale per i siti web che hanno come obiettivo finale la vendita. Per questa ragione è consigliabile sfruttare foto con visi umani che guardano in camera o che sono rivolti con la vista verso il prodotto nel momento in cui viene utilizzato.
Così, viene a crearsi affinità, caratteristica che si trasferisce anche sullo strumento con cui la persona è in contatto, aumentando le probabilità di spesa. Le immagini del sito – detto in altre parole – devono allinearsi al target di riferimento identificato.
Principi di neuro web design: la tua esperienza
Questi sono solo alcuni principi di neuro web design. Capisaldi che si traducono in tecniche che migliorano la qualità dei tuoi progetti. Ora lascio a te la parola.
Tu sfrutti questi concetti per migliorare il tuo lavoro? Lascia la tua risposta nei commenti.
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