Il Project Manager è il responsabile di un progetto. A lui spettano responsabilità, coordinamento e misurazione. Perché affidarsi a lui? E quali competenze deve possedere? Ti spiego tutto in questo post!
Quando pensi alla parola progetto, cos’è che ti viene in mente? Come definiresti un progetto? Probabilmente come un insieme di attività che sono correlate tra di loro e che hanno un unico e comune obiettivo: creare valore.
I progetti, infatti, consistono nella trasformazione di un input in un output – materiale o immateriale – che consenta di produrre valore aggiunto e di raggiungere l’obiettivo aziendale predeterminato.
Prevedere, pianificare, coordinare, gestire e misurare queste attività complesse che danno vita al progetto è fondamentale per la riuscita del progetto stesso, ecco perché è necessario che a capo vi sia una figura professionale esperta e competente, il Project Manager.
Immagino tu ne abbia già sentito parlare, ma sai cosa fa concretamente un Project Manager? E sai anche quali competenze deve possedere? In questo post, riga dopo riga, troverai informazioni capaci di far chiarezza su questa figura professionale, oggi sempre più richiesta e ambita.
Chissà che non possa essere proprio la tua!
Chi è il Project Manager
Il Project Manager – o PM – è il responsabile di progetto, ovvero è il professionista unico responsabile dell’avviamento, della pianificazione, dell’esecuzione, del controllo e della conclusione di un progetto.
Per far tutto questo, il Project Manager ricorre alle tecniche e alle metodologie proprie del Project Management. Il fine del Project Manager è quello di realizzare il progetto, di portare a casa l’obiettivo con successo, rispettando budget, costi e tempi di consegna e soddisfacendo le aspettative e le richieste del suo committente.
Per riuscire nel suo intento, il Project Manager deve analizzare e stabilire l’obiettivo da raggiungere, definire le risorse necessarie, gestirle, coordinarle e misurare il risultato finale e gli step intermedi, nel rispetto del budget e delle scadenze pianificati.
Cosa fa il Project Manager
Quali sono le concrete attività che deve svolgere il Project Manager? Ecco a te un elenco che ti aiuta a definire i suoi compiti e le caratteristiche del suo ruolo professionale:
- Occuparsi della gestione di tutto il progetto, ovvero pianificare nel dettaglio tutte le attività, coordinarle e monitorarne l’andamento costantemente;
- Creare un piano strategico che consenta di raggiungere gli obiettivi e di produrre valore nel rispetto del budget a disposizione, del tempo accordato e delle esigenze della committenza;
- Definire il risultato che occorre ed è possibile raggiungere. Ricorda che gli obiettivi devono essere sempre SMART, acronimo per Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-related, ovvero Specifico, Misurabile, Raggiungibile, Realistico, a Tempo determinato.
- Prevedere e pianificare tutte le risorse materiali e immateriali necessarie per realizzare il progetto (budget, tempi, risorse umane, competenze, materie prime, ecc.);
- Gestire e prevedere le comunicazioni con il committente;
- Prevedere e gestire il flusso relazionale e comunicazionale tra i membri del team;
- Rispettare il timing e le scadenze;
- Ripartire e rispettare il budget a disposizione;
- Raggiungere l’obiettivo prefisso e, nel caso in cui questo non accada, capire perché è successo e definire le aree di miglioramento del progetto;
- Rispettare la qualità predeterminata dell’output finale;
- Eseguire il progetto e portarlo a conclusione;
- Monitorare i risultati raggiunti e anche gli step intermedi necessari allo sviluppo del progetto, producendo i report.
Quali sono le competenze di un Project Manager?
Ok, ma quindi quali competenze deve possedere un Project Manager per riuscire nel suo compito? Il suo bagaglio di conoscenze è piuttosto flessibile e trasversale e include diverse abilità, esperienze e capacità.
Fanno parte del know-how di un Project Manager:
- La gestione dei processi di controllo;
- La capacità di analisi dei dati e la creazione dei report;
- Le Competenze in fatto di strategia e pianificazione;
- Il problem solving e il decision making;
- Le doti di leadership e di gestione delle risorse umane;
- la capacità di raccolta di informazioni e l’abilità comunicativa;
- l’abilità nella gestione del budget e dei tempi a disposizione.
Il Project Manager oggi
Negli anni la figura del Project Manager si è affermata con sempre maggior forza e chiarezza. Crescono le aziende committenti che hanno ben compreso la necessità di affidare i loro progetti – permanenti o temporanei – a un Project Manager, ecco perché questa figura professionale è sempre più richiesta e ambita.
Pensi possa fare al caso tuo? Non ti resta che valutare, studiare e ancora studiare.
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