I social network sono rapidamente diventati veri e propri strumenti di lavoro e canali di vendita, oltre che di comunicazione e promozione dei propri servizi e prodotti. Le aziende che operano prevalentemente online sanno bene che precorrere i tempi può essere un gesto rischioso, ma capace anche di portare reali benefici.
Il fenomeno delle reti sociali non è certamente un fuoco di paglia destinato ad estinguersi rapidamente e questa convinzione è rafforzata dalla presenza nei principali network, ormai da diversi anni, dei più grandi brand nazionali e internazionali.
Con il passare del tempo, anche le piccole realtà imprenditoriali si sono accorte che una significativa fetta di mercato in target è presente online, composta dagli utilizzatori assidui dei social network.
Cambia il mercato, cambiano gli strumenti e cambiano anche le strategie di marketing e le aziende devono adeguarsi nel minor tempo possibile. Si dice che il modo migliore per sconfiggere il nemico sia conoscerlo fin nei minimi dettagli.
Il consiglio che si può dare alle aziende che non si sentono ancora pronte a lavorare sui nuovi media è di fare presto a colmare il gap, di sforzarsi di capire queste nuove dinamiche e cercare di pianificare con chiarezza le proprie strategie di comunicazione.
La necessità di essere presenti sui social media non si declina necessariamente in una presenza universale né nella scelta esclusiva di Facebook, perché è il social network più popolare.
Forniremo quindi alcuni spunti per aiutare le aziende a decidere quale social network scegliere a seconda della propria attività online e del tipo di business.
Obiettivi del social media marketing
È possibile riassumere sinteticamente gli obiettivi delle strategie di social media marketing in questi semplici punti:
- aumentare il traffico verso il sito;
- influenzare il posizionamento sui motori di ricerca;
- incrementare i contatti (lead generation);
- ridurre i costi e aumentare la qualità del proprio servizio clienti;
- migliorare la reputazione e l’awareness del brand;
- fare pubbliche relazioni online.
La conversazione è la chiave e la caratteristica principale che segna il successo di un’azienda sui social media. L’interazione produce engagement attorno alle attività aziendali e consolida l’awareness verso il brand.
Usare Facebook per il business
In questa occasione rimanderemo semplicemente a quanto già detto in passato considerando che abbiamo dato ampio spazio a Facebook nei post del nostro blog.
Innanzitutto abbiamo parlato di come ottimizzare una pagina Facebook e come dare maggiore visibilità ai post, poi quali sono le attività da evitare pena il fallimento e come analizzare i dati della pagina mediante gli Insight.
In futuro sicuramente cercheremo di approfondire ulteriormente perché scegliere Facebook per il business, quali accorgimenti adottare e in quali situazioni, il social network per eccellenza, si presta maggiormente.
Usare Twitter per il business
Proviamo ad approfondire invece le peculiarità e i vantaggi di Twitter per le piccole e medie imprese.
E’ un ottimo sistema per parlare con altri utenti (potenziali clienti) e confrontarsi sui i loro interessi, che poi dovrebbero costituire il settore di riferimento dell’attività professionale dell’impresa. Mostrarsi disponibili e aperti al dialogo reca numerosi vantaggi sia in termini di fiducia sia di brand reputation. Condividere link interessanti (anche riferentesi ad attività non proprie) e porre in evidenza notizie ed eventi rilevanti sono azioni tipiche di una strategia sociale per Twitter.
Twitter, per esemplificare il concetto espresso poco sopra, può essere utilizzato come un mezzo efficiente per interagire con gli altri utenti, in modo da scambiare opinioni e ricevere consigli. L’interazione rapida e diretta con potenziali clienti permette di tenere sotto controllo la reputazione del brand, di gestire reclami e di diffondere la voce ufficiale dell’azienda, senza che resti strettamente vincolata ai classici mezzi di informazione, ampliando così il raggio d’azione dell’atto comunicativo. In questo modo, l’azienda fornisce l’immagine di un brand moderno e attento alle esigenze della clientela o potenziale tale.
Usare i social media per la SEO
È da tenere in considerazione – inoltre – l’aspetto legato alla SEO e ai motori di ricerca: la condivisione sociale porta vantaggi in termini di traffico verso il sito web, ma anche a livello SEO.
Nonostante non sia ancora stato dimostrato ufficialmente, tanti esperimenti nel settore fanno notare che le ipotesi sul miglioramento del posizionamento per i collegamenti condivisi sui social network (Twitter compreso) sono reali.
Social media a confronto
Per completare questo primo excursus sulla scelta del social media più adatto, abbiamo reperito online un’infografica in italiano molto interessante realizzata da MarketingMagnetico che riassume in breve le caratteristiche di 6 dei maggiori social media e li mette a confronto.
Un modo semplice ed immediato per farsi un’idea e avere un primo approccio sulle differenze dei singoli servizi.
Tu quale social network hai scelto per la tua azienda? Inviaci i tuoi suggerimenti e il motivo per cui hai effettuato tale scelta. In questo modo potremo completare l’articolo ma soprattutto fornire un servizio utile a quanti lo leggeranno in seguito. Grazie! 🙂
walter dice
Grazie per la condivisione, vorrei contribuire al vostro ottimo articolo, aggiungendo una considerazione sul fattore “Time consuming”. I social sono essenziali per un business, ma vanno sempre scelti e inseriti in una strategia complessiva per evitare di disperdere il nostro tempo su qeulli che non sono strategici per i nostri risultati.
…la famosa regola di pareto 80/20 ….
Un saluto
Walter De Santis
Massimo dice
Grazie Walter, sia per il contributo che per l’infografica.
Alberto Thei dice
La scelta andrebbe fatta secondo la propria esperienza e scegliendo lo scopo dei social network. Nel mio caso ho avuto più risposte e vantaggi da Google e mi abbinerò a questo.