Durante la gestione di un sito web possono capitare circostanze per cui il sito smette di essere utilizzabile o di funzionare e quindi non è più visibile online. Questi errori, di natura molto diversa tra loro, richiedono un certo livello di esperienza per essere affrontati.
In molti casi, con un po’ di buonsenso, è possibile risolvere in pochi istanti il problema del sito offline, a patto di sapere dove “mettere le mani”.
Casi comuni in cui avvengono errori imprevisti che impediscono ad utenti ed amministratori di visualizzare e quindi accedere ad un sito, blog, portale, forum o altro, sono i seguenti:
- migrazione di un sito da un hosting all’altro;
- aggiornamento e tempo di propagazione DNS / Name Server;
- modifiche/errori sui plugin ed al core del sito;
- variazioni al theme del sito;
- modifiche ai file di configurazione del sito (ad esempio wp-config.php).
Considerazioni basilari: i log del server
C’è da dire che, dal punto di vista tecnico, un server Apache restituisce un’indicazione specifica sull’errore, in certi casi anche un codice numerico relativo al tipo di errore che si verifica volta per volta: non sempre, pero’, si riesce ad identificarlo direttamente dal browser.
Per sopperire a questa mancanza non bisogna fare altro che analizzare i log, nel caso siano stati abilitati dal vostro provider. Solitamente si tratta di file posti in apposite directory all’interno del vostro FTP, che vengono archiviati in una cartella dal nome significativo (ad esempio /logs/error.log oppure /var/log/apache2/error.log).
Vediamo quindi in breve gli errori più comuni e come risolverli.
Pagina bianca
Normalmente questo tipo di errore si verifica nel caso in cui ci siano errori nel codice (tipico se state modificando qualcosa sul sito direttamente online), oppure file mancanti, corrotti o incompleti.
Provate a correggere gli errori, oppure ricaricare l’intero sito via FTP, facendo attenzione ad eventuali sovrascritture dei file che potrebbero cancellare – a seconda del CMS utilizzato – alcuni vostri dati salvati.
Sito non accessibile/loop di reindirizzamento
Se il sito non si apre affatto, può darsi che dipenda dai tempi di propagazione dei DNS oppure dei Name Server: è questa la causa se ad esempio avete cambiato hosting, di solito la cosa si risolve autonomamente entro qualche ora.
In altri casi è possibile che ci sia un errore di misconfigurazione, un NS copiato male, qualche record C o A errato e così via. In altri casi può anche darsi che il server abbia bannato temporaneamente il vostro IP per via di troppi tentativi di login su una pagina, o per via di traffico anomalo.
Un’ulteriore circostanza importante di sito non accessibile è il “redirect infinito” o loop di reindirizzamento, causato da un redirect 301 impostato male per qualche motivo, e che causa la schermata seguente.
Codici degli errori del server più comuni
Questi errori sono codificati attraverso un numero univoco di 3 cifre e di seguito riportiamo quelli più importanti.
401 Authorization Required
In questo caso si tratta di un errore di username/password a livello di server: il sistema richiede per motivi di sicurezza delle credenziali di accesso, per cui riprovate ad inserirle.
403 Forbidden
L’errore di questo tipo dipende tipicamente da una cattiva configurazione del file .htaccess, che sta probabilmente bloccando l’accesso ad una risorsa pubblica. Verificare il file suddetto per controllare che sia tutto correttamente impostato.
404 Not Found
In questo caso l’errore è semplice: manca un file, o comunque non viene trovato un qualcosa che il server si aspettava di trovare a quell’URL. Provate a controllare che non ci siano problemi di configurazione sul file .htaccess, e che tutti i file del sito siano stati correttamente caricati via FTP.
500 Internal Server Error
In questo caso nel file error_log (presente in una delle cartelle FTP, provate a cercarlo via FileZilla) troverete indicazioni precise: in WordPress è tipico, a volte, avere un errore di questo tipo nel caso in cui stiate facendo modifiche errate al theme, manchi una parentesi da qualche parte e così via.
In altre situazioni un errore 500 potrebbe indicare un sovraccarico di risorse, cosa che è bene far presente al vostro provider di hosting.
Codici di stato HTTP in infografica
Per riassumere in maniera semplice ed immediata, abbiamo avuto modo di trovare un’infografica, realizzata da SEOMoz qualche anno fa ma ovviamente considerando l’argomento, ancora valida.
Vengono trattati i codici di stato HTTP più utili abbinati ad alcune immagini molto esplicative che illustrano come funzionano dal punto di vista della SEO.
A te capita spesso di visualizzare questi errori? Come li affronti e soprattutto, che tecniche usi per risolverli?
Attendiamo i tuoi suggerimenti nei commenti del blog o nei nostri profili social in modo da approfondire ulteriormente questo argomento interessante sia per i webmaster che per i SEO.
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