Sei proprio sicuro di sapere cos’è lo Smart Working e in cosa consiste? Se sono un freelance e tutti i giorni lavoro da casa, in maniera indipendente, con i miei orari flessibili e magari lavoro anche la domenica in treno di ritorno da un evento di settore, secondo te sono uno Smart Worker?
No, la risposta è no.
Molto spesso non abbiamo la reale e concreta concezione di cosa sia lo Smart Working e se c’è una cosa che l’emergenza Coronavirus ha reso palese è che in Italia sono ancora poche – troppo poche – le aziende pronte a garantire lo Smart Working.
Già, perché c’è un’altra questione da considerare: lo Smart Working non è il Telelavoro, ovvero il lavoro svolto da casa, indipendentemente dalla localizzazione geografica del lavoratore. Cos’è, quindi, lo Smart Working?
Cos’è lo Smart Working?
Lo Smart Working è una nuova filosofia manageriale, un nuovo modo di intendere e di organizzare il lavoro e l’azienda. L’obiettivo è quello di pianificare e regolare il lavoro in base agli obiettivi e di stimolare la produttività aziendale offrendo alla persone autonomia e flessibilità nella scelta degli spazi e degli orari di lavoro.
Questo vuol dire che i dipendenti aziendali hanno sì maggiori libertà ma devono anche essere educati e pronti a più importanti responsabilità.
Lo Smart Working è un cambiamento profondo e radicale nella cultura aziendale, che coinvolge tutti i livelli e le persone in gioco e che richiede una riorganizzazione dei flussi e delle modalità operative.
E, ancora, lo Smart Working è un nuovo modello organizzativo aziendale che offre ai dipendenti autonomia e flessibilità e in cambio chiede e richiede orientamento ai risultati e un gran senso di appartenenza e di responsabilità.
Con lo Smart Working non vigono più le imposizioni in termini di luoghi, di giorni e di orari e il lavoro è riorganizzato tenendo conto degli obiettivi, delle fasi e dei cicli produttivi.
Gli spazi aperti, gli orari privi di imposizioni, le attività senza limiti predeterminati, tutto questo ha un obiettivo ben preciso: favorire la creatività delle persone, la collaborazione tra i dipendenti e, quindi, la produttività aziendale.
I 3 elementi necessari allo Smart Working
La nuova cultura aziendale dello Smart Working è possibile solo se le aziende dispongono di 3 elementi fondamentali e necessari:
- Le nuove tecnologie, fondate sull’innovazione, sulla collaborazione e sulla cooperazione. Ecco perché non può esserci Smart Working se non v’è anche Digital Transformation;
- Il profondo ripensamento dell’organizzazione aziendale e del modello di leadership. Il modus operandi deve fondarsi su un controllo meno rigido e sulla fiducia tra le persone, a tutti i livelli;
- Le policy organizzative devono essere ripensate a partire dai valori della condivisione, della collaborazione e della flessibilità. In particolare, questa flessibilità riguarda gli orari di lavoro, i luoghi di lavoro e la personalizzazione degli strumenti lavorativi.
I vantaggi dello Smart Working
Lo Smart Working è un ripensamento dell’organizzazione aziendale che riserva importanti e preziosi vantaggi sia per i lavoratori sia per le aziende. E, forse, sono più importanti di quanto credi!
I vantaggi dello Smart Working per i lavoratori
- Indipendenza e flessibilità nell’organizzazione del lavoro (spazi, tempi e modi);
- Possibilità di gestire il proprio tempo nel miglior modo possibile;
- Favorisce la creatività e la serenità;
- Maggior serenità e creatività si traducono in un aumento della produttività;
- Questa nuova forma di lavoro favorisce la creazione di un rapporto fiduciario tra dipendenti e datori di lavoro e anche tra collaboratori;
- La possibilità di lavorare in un ambiente dinamico, flessibile e creativo.
I vantaggi dello Smart Working per le aziende
- Maggior produttività da parte del singolo dipendente, sia perché si sente stimolato dal lavorare in un ambiente collaborativo e flessibile sia perché la creatività e la serenità favoriscono il raggiungimento dei risultati;
- Ottimizzazione dei processi lavorativi e risparmio dei costi aziendali;
- Creazione di un ambiente lavorativo collaborativo e coeso;
- Adottare lo Smart Working come modalità organizzativa permette all’azienda di avere anche un ritorno in termini di reputazione e di visibilità. Le aziende innovative e avanguardiste si distinguono sempre sul mercato e, così, i brand aumentano il loro appeal verso tutti gli stakeholders: dipendenti, clienti, fornitori, partner.
Tu cosa pensi dello Smart Working?
Chiarito cos’è davvero lo Smart Working e quali vantaggi comporta, credi che oggi l’Italia sia un Paese pronto a vivere una trasformazione così importante e radicale?
Se ti va, raccontami la tua nei commenti!
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