Come usare TikTok per aziende? È davvero utile inserire questo social nella strategia di marketing? E come sfruttarlo per conquistare il suo giovanissimo pubblico? Prima di rispondere a queste domande procediamo con ordine.
Che cos’è TikTok?
È un’app per la creazione e la condivisione di video brevi tra i 15 e 60 secondi. Famosissima tra gli adolescenti, ha superato il miliardo di utenti. La piattaforma viene lanciata nel 2016 dal colosso tech cinese ByteDance con il nome di Douyin.
Diventa TikTok, così come la conosciamo oggi, grazie alla fusione con Musical.ly, social network con cui gli utenti potevano creare e diffondere video musicali in playback.
L’obiettivo del fondatore di TikTok, Alex Zhu, era (ed è) quello di creare una comunità in cui i teenager potessero dare libero sfogo alla creatività e realizzare video musicali che come sottofondo avessero i loro brani preferiti.
Ma l’esperienza d’uso non si riduce a questo, la piattaforma mette a disposizione contenuti che vanno oltre la performance artistica e la musica.
TikTok punta a personalizzare al massimo, spingendosi dove l’app di Instagram non è ancora arrivata. Chi decide di scaricare TikTok avrà a portata di mano un video-editor intuitivo ed efficace sul proprio smartphone.
Inoltre, potrà contare su ampia scelta di di filtri ed effetti da applicare ai filmati.
I motivi del successo di TikTok
Le infinite possibilità creative, la combinazione perfetta di audio e video insieme alle feature e in continuo aggiornamento, hanno fatto breccia sul pubblico dei giovanissimi.
Sto parlando della generazione Z, nati tra 1995 e il 2010, desiderosa di mettere alla prova originalità e creatività attraverso contenuti video da condividere. Contenuti piacevoli, facili da fruire e, soprattutto, leggeri.
Altri punti a favore di TikTok? Una community consolidata già presente su Musical.ly e che ha permesso di sperimentare su un target e mercato di riferimento già noto. E poi c’è la user experience immediata.
L’utente non deve registrarsi e si immerge in un universo dove fin da subito può essere fruitore e creatore. Nel feed trova i video degli altri utenti e in pochi attimi può scegliere le feature che preferisce.
La ByteDance, per migliorare la user experience di TikTok e creare un maggior coinvolgimento, ha puntato sull’intelligenza artificiale che ha raccolto i dati e li ha inseriti negli algoritmi di apprendimento automatico.
Questo ha ottimizzato la qualità del feed con contenuti sempre allineati agli interessi degli utenti.
Come si usa TikTok
Una volta scaricata l’app sullo smartphone, puoi usarla anche se non sei iscritto. Potrai guardare i video pubblici degli altri utenti.
Il discorso cambia se vuoi creare clip e condividerli. In questo caso devi aprire un account su TikTok e attivare un profilo personale.
Le sezioni principali sono la discovery page e la home dove potrai visualizzare i filmati di tendenza. L’aspetto che lo rende diverso dagli altri social? Non devi interagire per forza. Potrai scorrere il feed senza dover seguire account o inviare richieste, lasciare like o commenti.
La tua home verrà personalizzata tramite l’intelligenza artificiale che capirà i tuoi gusti in base al tempo in cui ti fermerai a osservare un video o meno.
Gli utenti, in ogni caso, potranno lasciare commenti e like sotto ai video e ti dico di più: la preferenza positiva può essere espressa sotto forma di video risposta, creando un’interazione originale e diversa rispetto ad altri social network.
Con le discovery page puoi trovare gli utenti per hashtag. Sì, anche TikTok utilizza questi tag per classificare, raggruppare i post e diffondere le challenge.
Ovvero sfide lanciate da TikTok o da aziende che invitano gli utenti a mettersi in gioco con balli, karaoke o coreografie e non solo.
Come creare un video su TikTok
Come si crea un video su TikTok? È molto semplice. Basta sfiorare il pulsante centrale con il simbolo [+] oppure caricare un video dalla gallery del telefonino.
In pochi istanti avrai a tua disposizione un vasto repertorio di spezzoni di canzoni nella playlist predefinita (divisa per categorie ad esempio: Sanremo 2019, Global Hits, Popolari, Viral, ecc) e basi musicali su cui cantare.
Potrai modificare la velocità di riproduzione del brano e del lip sync, tagliare il suono nel punto che preferisci e utilizzare emoji, filtri, sticker e scritte. Il video può essere pubblicato sugli altri social anche sulle Storie di Instagram.
TikTok per aziende: conviene esserci e come?
Sì, se il tuo target di riferimento ama trascorrere molto tempo su questa piattaforma dedicata all’intrattenimento oppure se vuoi raggiungere un pubblico di giovanissimi (di solito, tra i 16 e i 24 anni) con una strategia ben ragionata e pianificata, che parte dallo studio dei tuoi potenziali clienti e competitor di settore.
Per intenderci, non devi considerare TikTok solo come il social del momento da presidiare, deve avere una reale utilità per il tuo business. C’è ancora altro da dire per comprendere se TikTok per aziende può funzionare o meno?
Devi capire se le caratteristiche questa piattaforma – basata sulla pubblicazione di video allegri e scanzonati – si allineano ai valori dell’azienda e al tuo modo di comunicare. Se la valutazione è positiva puoi cominciare ad usare l’app creata da Alex Zhu.
Le potenzialità delle challenge
Una delle modalità più interessanti messa a disposizione da TikTok che può essere sfruttata dalla tua attività sono le challenge, ovvero sfide con un hashtag personalizzato.
In altre parole, le aziende invitano gli iscritti a creare video ispirati a quelli pubblicati da loro e sfidano gli utenti a imitarli condividendo il risultato con un hashtag specifico legato al brand. Per avere engagement devi avere un seguito oppure contattare influencer famosi su TikTok che possano dare visibilità al tuo marchio.
Una delle sfide più famose è quella di Guess che ha lanciato una challenge con #InMyDenim”. L’azienda di moda ha incoraggiato gli utenti a creare e caricare video mentre indossavano i jeans della nuova collezione per poi sovrapporli alle immagini di “I’m A Mess”, successo della cantante americana Bebe Rexha.
Uno degli obiettivi dell’impresa era convincere i follower a comprare vedendo i capi di abbigliamento indossati da persone reali.
User-Generated Content
Potresti convincere gli utenti a realizzare video su TikTok in cui usano i tuoi prodotti. Anche in questo caso, per posizionare il bene potrebbe essere determinante il contributo di un influencer, soprattutto se non hai un seguito.
Sfruttare gli UGC è importante per incrementare l’awareness su un’offerta e per andare nella sezione “Per Te” dove avresti maggiore visibilità.
TikTok per aziende: la tua esperienza
TikTok per aziende è una risorsa se sei certo di avere un target di riferimento e caratteristiche aziendali che si sposano con il format della piattaforma. In questo caso, è bene esserci con delle campagne di advertising ben impostate.
Viceversa potrebbe farti perdere tempo e denaro.
Tu come hai usato TikTok per aziende? Racconta la tua esperienza nei commenti.
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