Sei un web designer e hai deciso di chiudere il capitolo web agency, ti senti pronto per intraprendere la carriera di freelance. Hai aperto partita iva e trasformato la tua scrivania in un perfetto angolo di lavoro.
Hai registrato un dominio, scelto l’hosting migliore e realizzato un sito web responsive. Infine, come incentivo ti sei anche regalato un tablet di ultima generazione.
Ora però viene la parte difficile: trovare i potenziali clienti.
I clienti sono il motore della tua attività, devi saperli intercettare se vuoi raggiungere risultati concreti. So cosa stai pensando: “Ho un sito web o un blog devo solo aspettare che mi trovino e il gioco è fatto”. Non è proprio così!
Devi saperti promuovere on line e per farlo il primo strumento su cui puntare è un portfolio efficace.
Perché devi avere un portfolio efficace
Il portfolio serve per farti conoscere. I clienti non accettano un servizio a scatola chiusa. Devono avere fiducia in te per affidarti il design del loro sito. Le persone, prima di commissionarti un lavoro, vogliono vedere cosa sai fare.
Soprattutto vogliono vedere quante cose sai fare e se sai farle bene. Desiderano capire se sei in grado di personalizzare il lavoro in base alle loro necessità. In altre parole, il cliente vuole capire come puoi aiutare la sua attività.
Il mio consiglio: crea sul tuo sito internet o blog una sezione dedicata al tuo portfolio e assicurati che sia ben evidente.
Usa un colore che attiri l’attenzione del potenziale cliente. Scegli anche il font giusto. Accompagna l’utente a visitare i tuoi progetti quasi per mano.
A proposito, sai cos’è il portfolio, vero? Una raccolta dei tuoi migliori lavori. Sì, migliori. Non lavori scelti a caso. La sezione portfolio va pensata, non devi improvvisarla e chiudere la questione in 5 minuti.
Ricorda, il portfolio è il tuo biglietto da visita.
Mostra i tuoi lavori migliori
L’errore più comune è di postare una quantità enorme di progetti svolti, semplicemente perché sei indeciso sulla scelta dei lavori. Soluzione? Mostri tutto e addio dubbi. Invece no. Mettiti nei panni del tuo visitatore, si sentirebbe disorientato, quasi soffocato dalla mole di lavoro da visionare.
Non dimenticare che le persone non hanno tutto questo tempo a disposizione. Il potenziale cliente ama andare subito al sodo. Di solito non si spinge oltre i primi siti di cui ti sei occupato.
Per evitare che si rivolga ai tuoi competitor, scegli solo i lavori di cui sei realmente orgoglioso. E tieni sempre in mente: less is more!
I tuoi progetti devono parlare con il cliente
Il tuo portfolio non è una semplice vetrina in cui esibire la mercanzia. Mostrare solo l’immagine dei lavori che hai realizzato è riduttivo. Il cliente vuole saperne sempre di più, specialmente se è rimasto colpito dalla qualità dei tuoi progetti.
Vicino all’anteprima dei siti che hai seguito scrivi i dettagli. Ad esempio: il nome dell’azienda per cui hai curato il design del sito, quale era il suo problema e come lo hai risolto. O ancora, il ruolo che hai ricoperto. Se puoi aggiungi anche il link di riferimento.
Spiegare il proprio portfolio on line è importante in un mondo – quello del web 2.0 – dove il rapporto face to face non è sempre possibile. I tuoi lavori devono parlare al tuo posto e devono farlo con completezza e sincerità. Già, sincerità.
Mostra solo lavori di cui ti sei occupato personalmente e non vantare competenze che non hai. Il cliente potrebbe scoprirlo e metteresti a rischio la tua reputazione ancora prima di iniziare.
Cura l’usabilità del tuo portfolio
Un portfolio efficace deve essere facile da consultare, veloce. In altre parole, assicurati che il tuo potenziale cliente abbia una buona user experience quando naviga sul tuo sito o blog. Le anteprime dei tuoi progetti devono essere abbastanza grandi e controlla che i link al sito originale funzionino.
Ti dico di più, il tuo visitatore potrebbe visionare il tuo lavoro attraverso lo smartphone mentre si trova alla fermata dell’autobus.
Controlla che il tuo sito, portfolio incluso, abbia una buona performance anche dai dispositivi mobile.
Diventa la scelta numero uno
Il tuo obiettivo è diventare il primo della lista del tuo potenziale cliente, giusto? Hai pensato alla grafica del tuo portfolio efficace, hai pensato alla user experience. Ora devi rispondere ai bisogni dei tuoi clienti. Per farlo devi mettere in campo tutta la tua esperienza di web designer.
Sempre all’interno della sezione dedicata ai tuoi lavori, descrivi quello che puoi fare per i tuoi clienti. Ad esempio, racconta come curi la parte grafica di un blog. Metti in evidenza gli effetti benefeci che può avere un buon design su un progetto web.
Puoi impiegare un case study di successo per avvalorare la tua tesi. In pratica, devi far capire come risolvi determinati problemi raggiungendo obiettivi precisi
Ancora una cosa: aggiungi un testimonial. Un commento positivo di un cliente per un lavoro che hai svolto in passato. In questo modo accenderai la scintilla emozionale facendo leva sulla fiducia.
Ottieni la fiducia del tuo potenziale cliente e il tuo form di contatto avrà maggiori possibilità di trasformarsi in un preventivo.
La tua opinione da freelance
Un portfolio efficace è uno strumento indispensabile per un web designer freelance. Tu conosci altri modi per migliorarlo? Lascia la tua opinione nei commenti.
Lorenzo Spinosi dice
Per chiunque avvia un’attività in proprio è necessario definire con precisione il suo Posizionamento, ossia l’identità che vuole avere sul mercato. Il portfolio sarà espressione del suo posizionamento.
Ad esempio se sono un freelance specializzato nel settore arredamento, il mio portfolio dovrà presentare come detto nell’articolo, i lavori migliori, ma anche valorizzare le specifiche competenze maturate grazie all’esperienza diretta ed alle mille modifiche e migliorie implementate anche con i suggerimenti del cliente.
Definito il posizionamento fondamentale sarà anche l’usabilità del portfolio, ma questo è altro argomento già spiegato bene nell’articolo.