Le parole raccontano mete da raggiungere e disegnano strade da percorrere. Saper utilizzare le parole nel modo giusto è arte e strategia, è emozione e ragione. Già, perché le parole possono diventare un prezioso strumento di marketing e un irrinunciabile mezzo di comunicazione. Ecco perché scegliere e impiegare quelle giuste è tanto complesso quanto fondamentale.
Ma quali sono le parole giuste da utilizzare? Dipende. Ovvio che, come sempre accade nelle strategie di marketing e di comunicazione, anche nel caso del web writing non v’è una formula assoluta da applicare sempre e comunque.
La scelta della giuste parole, infatti, è relativa e dipende da diversi fattori, tutti da tenere in considerazione:
- L’obiettivo che quelle parole si prepongono di raggiungere;
- Le persone a cui si rivolgono;
- I mezzi che utilizzano per essere comunicare (scrivere un blog post non è come scrivere un articolo di giornale e scrivere sui social network non è come scrivere i testi di un sito web);
- Il contenuto che veicolano.
Dall’incrocio di tutti questi elementi nasce la parola più giusta per quella specifica situazione.
Cos’è il web writing
Ciò chiarito, posso ora suggerirti alcuni errori che puoi e che devi evitare quando scrivi per il web, fermo restando che il web writing si caratterizza per essere:
- Diretto,
- chiaro,
- fluido e scorrevole,
- facilmente leggibile,
- immediatamente comprensibile.
Web writing: i 12 difetti che devi dimenticare
A questo punto, scoprimo insieme 12 difetti che devi assolutamente dimenticare nella tua attività di web writing per ottimizzare e quindi migliorare la tua strategia di web marketing.
1. Formale o informale?
Questo è probabilmente il principale dei dilemmi che si trova ad affrontare chi scrive per il web. Sicuramente il tono di comunicazione dipende dall’identità e dalla personalità del brand che comunica, per cui è vero e facilmente intuibile che una banca o un istituto finanziario non comunicherà come un negozio di abbigliamento o un e-commerce di piante e fiori.
D’altra parte, però, è altrettanto importante considerare il tipo di comunicazione per cui il web da sempre si caratterizza: diretta, informale, colloquiale, amichevole e familiare.
È evidente, dunque, come anche i brand, tutti i brand, dovranno adeguarsi a questo modo di comunicare, sempre e comunque coerentemente alla propria identità.
2. No alla scrittura impersonale
Tu, noi, voi, puoi scegliere a seconda delle tue specifiche esigenze, ma quel che mai devi fare è utilizzare sul Web uno stile di scrittura impersonale. Conversazioni, il Web è il luogo delle conversazioni e del dialogo e predilige una comunicazione diretta.
3. Tecnicismi VS parole di tutti i giorni
La regola è questa: i tecnicismi solo quando sono realmente necessari e insostituibili. Se esiste un modo più semplice e chiaro per esprimere il medesimo concetto, preferiscilo ad un’espressione tecnica.
Prediligi le parole di tutti i giorni e ricorda che la scrittura web deve essere fluida, veloce, leggibile e comprensibile in modo chiaro e univoco, con poco sforzo.
4. Come scrivere frasi brevi e semplici
Ogni volta che puoi farlo, semplifica le frasi complesse e prediligi quelle brevi e semplici. Come puoi riuscirci?
- Dai spazio alle frasi principali (soggetto, verbo e complemento oggetti), dirette, semplici e veloci;
- Rispetta la regola della vicinanza: soggetto, verbo e complemento oggetto devono essere sempre vicine all’interno della frase;
- Evita di eccedere con le frasi coordinate, perché un numero eccessivo rende più complesso seguire il testo;
- Limita l’utilizzo delle subordinate, poiché creano diversi livelli di significato contemporaneamente e rischiano di generare confusione nel lettore;
- Non eccedere con le incisive, perché possono compromettere la comprensibilità del testo.
5. Evita le parole astratte e irreali
Il web writing necessita di concretezza, di realismo e di materialità, probabilmente proprio per sopperire a quella immaterialità della comunicazione tipica della Rete, che ci pone davanti a un pc, a uno smartphone, a un tablet e, pur facilitando qualsiasi tipo di connessione, ci impedisce di poter vedere e toccare concretamente una persona o un oggetto.
Ecco perché è molto importante che il web writing, in alcuni casi in particolare, prediliga le parole concrete, reali e/o realistiche, capaci di tenerci con i piedi saldati per terra, di farci comprendere la materialità delle cose.
Definite, pratiche, consistenti e pragmatiche, ecco come devo essere le parole con cui il tuo web writing deve offrire un viaggio esperienziale.
6. Sì ai verbi all’infinito, no alle locuzioni verbali, preferenza per la forma attiva
I verbi all’infinito sono molto importanti nel web writing perché consentono di invitare all’azione il lettore. Conferiscono dinamismo al testo, sono chiari e diretti, diversamente dalle locuzioni verbali che non fanno altro che complicare un testo e non esprimere in modo veloce e preciso cosa dovrebbe o potrebbe fare chi ci legge.
E, ricorda, la forma attiva è sempre preferibile alla forma passiva, perché più immediata e di facile comprensione per il lettore.
7. La regola aurea: un paragrafo un concetto
Un web writing efficace è un web writing che si fa capire con immediatezza e facilità. Ecco perché è molto importante che:
- Prima di scrivere tu abbia ben chiari in mente i concetti che vuoi esprimere,
- tu sia capace di comunicare il tuo messaggio con immediatezza.
In particolare, una regola aurea troppo spesso dimenticata nel fondo del taccuino del buon webwriter, dice che ogni paragrafo del testo debba essere dedicato solo ed esclusivamente a un concetto.
In questo modo il lettore, in quel momento e in quel luogo, si concentrerà totalmente su quel messaggio e nulla più. La conseguenza? Il tuo messaggio gli sarà più facilmente comprensibile, memorizzabile e anche rintracciabile in un secondo momento.
8. Non sottovalutare la formattazione del testo
Come avrai già avuto modo di capire, curare la formattazione del testo è un aspetto fondamentale del web writing. Per quali ragioni? Tante!
La formattazione è lo strumento che ti consente di:
- Conferire vigore a un determinato contenuto,
- Esprimere con maggior chiarezza il tuo messaggio,
- Facilitare la lettura e la leggibilità del testo,
- Semplificare la comprensione del messaggio,
- Offrire dei punti di riferimento chiari e immediati al lettore,
- Imporre una pausa al lettore,
- Facilitare il ricordo del contenuto comunicato.
9. Attento al suono e al ritmo delle parole
Ogni parola scritta evoca un suono nella mente del lettore e il ritmo che conferiamo al nostro testo è capace di incidere sia sulla piacevolezza (o meno) della lettura sia sulla comprensione del nostro testo.
Molto importante, inoltre, è che il suono e il ritmo delle parole sia coerente al messaggio che veicoliamo: se parliamo di un prodotto per bambini, ad esempio, dobbiamo prediligere parole dal suono dolce e piacevole e dobbiamo fare in modo che il testo abbia un ritmo armonico e capace di cullare il lettore.
10. Non eccedere con aggettivi e avverbi
Aggettivi e avverbi, spesso importanti per a comprensione del messaggio, molte volte sono parole inutili e velleitarie, che ci inducono a soffermarci nella lettura.
Ecco perché, quando aggettivi e avverbi non sono necessari, è bene evitare di inserire nel testo in modo da renderlo più fluido e scorrevole, più leggere e leggiadro.
11. Evita autoreferenzialità, velleità e autocelebrazioni
Autoreferenzialità, velleità e autocelebrazioni sono il miglior modo per far scappare il lettore. Lui è approdato da te perché vuol vivere un viaggio memorabile e una storia emozionante, non per sentirsi ripetere ad ogni buona occasione (e magari anche se l’occasione non è buona!) quanto sei bello e figo e bravo.
Devi offrire te stesso al tuo lettore, concretamente, non ergerti su di un piedistallo. Ché cadere giù poi è un attimo!
12. Mai scordare che le parole sono viaggi, sono sogni, sono emozioni
Il Web ha un pregio molto importante per chi comunica, un pregio che può trasformarsi anche in difetto ma che se ben utilizzato può riservare vantaggi preziosi e concreti.
Mi riferisco alla libertà di dire, di scegliere come e quando, di esprimerci come più lo reputiamo opportuno, di raggiungere luoghi e persone un tempo impensabili. Ecco proprio questa libertà è la premessa fondamentale per offrire ai tuoi lettori viaggi unici ed esperienze memorabili.
Già, perché le parole possono raccontare loro storie, possono far vivere emozioni, possono rievocare ricordi, possono riaccendere sogni sopiti.
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